La piazza araba e il giardino costiero: il grande porto vicino a Palermo cambia volto
È partita la prima fase dei lavori di riqualificazione dell’area nord dello scalo di Termini Imerese. L'infrastruttura si apre verso la città tra spazi verdi e aree pedonali
Il rendering del progetto di riqualificazione del porto di Termini Imerese
Un progetto semplice nelle forme ma ambizioso negli intenti, un intervento che mira a restituire al fronte costiero una nuova qualità urbana, resistente nel tempo e rispettosa del contesto naturale, segnato dalla salsedine e dai venti marini.
Alla conferenza stampa organizzata per la consegna dei lavori erano presenti il commissario straordinario dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Annalisa Tardino, il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova, il comandante del porto di Termini, T.V. (CP) Lorenzo Maria Magaldi, l’assessore alla Portualità del Comune di Termini Imerese, Giuseppe Petri, il segretario generale dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale, Luca Lupi, il dirigente dell’Area Tecnica dell’AdSP, Enrico Petralia.
L’intervento, dal valore complessivo di 6,3 milioni di euro – su un totale di 14 milioni destinati all’intera riqualificazione dell’area – è stato aggiudicato alla Ingegneria Costruzioni ColomBrita Srl di San Giovanni La Punta, per un importo lavori pari a 4.018.080 euro, con una durata contrattuale di 270 giorni (circa 10 mesi).
La parte nord del porto, oggi in piena trasformazione, è destinata a diventare un nuovo spazio urbano dedicato al tempo libero, alle attività turistiche e alla fruizione del mare. Le attuali funzioni portuali saranno gradualmente trasferite nell’area sud, mentre a nord nasceranno aree verdi, percorsi ciclopedonali, parcheggi, zone ricreative, spiagge e strutture ricettive.
Gli interventi principali
- Rifacimento delle pavimentazioni e la definizione di nuovi parcheggi a servizio delle aree riqualificate
- Realizzazione di camminamenti attrezzati per l’accesso all’arenile e la sistemazione dell’area estrema della banchina Veniero, con nuove aree verdi e parcheggi a raso
- Riconnessione urbana tra la spiaggia e le aree riqualificate, in continuità con la futura darsena per il diporto turistico individuata dal Documento di Pianificazione Strategica di Sistema (DPSS).
Una parte della banchina Veniero sarà destinata ad attività attrattive e turistiche, mentre la restante manterrà funzioni portuali solo in casi di emergenza, fungendo da collegamento tra la banchina di riva e la diga foranea.
Il progetto, finanziato con risorse autonome, è parte di un più ampio piano di valorizzazione che mira a restituire alla città e ai cittadini di Termini Imerese un fronte mare accessibile, sostenibile e integrato con il tessuto urbano.
Lungo l’asse principale, via Lungo Molo, che attraversa l’area, mobilità e paesaggio si incontrano in un armonioso equilibrio. Accanto alla carreggiata, un viale pedonale alberato e una pista ciclo-pedonale disegnano un percorso “lento” e panoramico, pensato per chi desidera vivere il mare.
Il cuore del progetto è il Giardino Est, ampio spazio pubblico aperto sulla spiaggia, dove palme, panchine illuminate e aree ombreggiate creano un’atmosfera accogliente e mediterranea. A completare l’intervento, una rete ordinata di parcheggi e un luogo simbolico di forte impatto visivo: la “Piazza araba”, primo affaccio sul mare per chi arriva dalla città.
Qui ci sarà un piccolo giardino caratterizzato da una trama di alberi relativamente bassi, circondati da panchine rotonde illuminate e, con successivo appalto, da un “segno d’acqua” che evocherà la cultura araba, restituendo al visitatore un’esperienza sensoriale di luce e quiete. In futuro, il fronte mare ospiterà anche una caffetteria panoramica, non compresa nell’attuale fase di lavori, pensata come punto d’incontro e di socialità.
Via Lungo Molo diventa così un luogo da attraversare e da vivere, un progetto che coniuga tecnica e bellezza, memoria e contemporaneità, offrendo alla città un nuovo spazio di relazione tra terra e mare.
«Con l’avvio di questi lavori – è il commento del commissario straordinario Annalisa Tardino – diamo concretezza a una visione di porto moderno, sostenibile e sempre più connesso alla città. La riqualificazione dell’area nord del porto di Termini Imerese rappresenta, infatti, un passo decisivo verso un modello di sviluppo che valorizza il mare come risorsa economica, turistica e culturale.
Stiamo restituendo ai cittadini spazi pubblici di qualità, con aree verdi, percorsi pedonali e nuove funzioni legate al turismo e al tempo libero. È un progetto che guarda al futuro e che conferma la volontà dell’Autorità di investire su un porto che sia non solo infrastruttura logistica, ma anche luogo di incontro e di vita per la comunità».
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