Le belle storie di chi sceglie la campagna: il ritorno in Sicilia diventa un documentario
Il documentario "Percorsi virtuosi" è una scatola magica che contiene le storie di giovani che vivevano all'estero e che hanno deciso di scommettere sulla Sicilia
Il documentario si inserisce all'interno del progetto di promozione territoriale Percorsi Virtuosi rivolto ai comuni dell’Alto Belice corleonese. Il progetto, sostenuto Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, é stato ideato dalla Cooperativa Sosvile, in collaborazione con le associazioni Maghweb, New Corleone e con il Comune di Roccamena.
Diviso in puntate, il documentario (guarda tutti gli episodi sul canale Youtube) racconta dei cambiamenti in corso nel territorio dell'Alto Belice corleonese, dove vivono - e lavorano - diversi giovani migranti al contrario.
Sono ragazze e ragazzi che per lunghi periodi sono stati distanti dal luogo in cui sono nati ma hanno poi deciso di tornarci, per scommettere sulla propria terra innescando, appunto, un percorso virtuoso di sviliuppo.
Protagonisti del primo episodio, ad esempio, sono i tre fratelli Focarino: Calogero, Vincenzo e Fabio, tornati dalla Germania in Sicilia: oggi producono e distribuiscono latte d'asina su tutto il territorio palermitano. Il secondo episodio (che puoi guardare a questo link di youtube) parla invece del giovane apicoltore Sergio Sapienza.
I protagonisti dei vari episodi raccontano i loro progetti e le loro vite partendo dalle loro personali esperienze e arrivando ad abbracciare le storie dell'ambiente che li circonda: testimonianze e belle avventure che documentano un territorio e chi lo vive.
Il loro impegno è quello di portare nelle campagne l'innovazione coniugandola con le antiche tradizioni dei nonni e dei bisnonni, da Monreale a Roccamena, da San Cipirello a Corleone.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
I VIDEO PIÚ VISTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Non ci sono dubbi, Palermo dall'alto è tutta un'altra storia: così non l'hai mai vista