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A Marsala torna il "Festival del Giornalismo d'Inchiesta"

Marsala torna protagonista dell'informazione con il "Festival del Giornalismo d'Inchiesta", con grandi nomi del giornalismo per discutere del Mediterraneo

  • 30 aprile 2013

Diceva Horacio Verbitsky: “Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesti”. Questo vale maggiormente quando si tratta di giornalismo d'inchiesta, una branca impegnativa del settore al quale, da venerdì 3 a domenica 5 maggio sarà dedicata la terza edizione del “Festival del Giornalismo d’Inchiesta”, che si terrà al Complesso Monumentale San Pietro di Marsala.

Per la terza volta Marsala è protagonista del dibattito tra le migliori firme dell'informazione italiana, con una manifestazione mirata a sottolineare l'importanza della libertà d'informazione. Il tema dell'edizione sarà “Il Mediterraneo fra dialogo e disincanto”: il Mediterraneo dunque, come mare, culla di civiltà, scena di guerra, scena d'amore e cultura, al centro delle cronache tanto negli ultimi anni quanto nei secoli.

Sul “mare nostrum” dibatteranno volti noti del giornalismo, quali Carmen Lasorella, Luca Telese, Giulia Innocenzi, Marcello Sorgi, Gianni Riotta, Fiorenza Sarzanini, Gabriele Romagnoli, insieme ad economisti, reporter, ed autori emergenti. Per l’inaugurazione del Festival è inoltre prevista la presenza dei giornalisti italiani rapiti in Siria, tra cui l’inviato del Tg3, Amedeo Ricucci.

La riflessione non sarà certo circoscritta: gli ospiti allargheranno gli orizzonti del dibattito passando dagli effetti della primavera araba ai recenti fatti di cronaca, senza trascurare la crisi economica e le questioni ambientali, criminali e femminili, per rendere il Festival il più possibile vivo, aperto ed illuminante.

Proprio a tal proposito oltre ai dibattiti sono previsti momenti di spettacolo che naturalmente non si allontaneranno dal tema del festival. Tutti gli eventi possono essere consultati tramite il programma della manifestazione, ma due esempi significativi sono quelli di sabato 4 maggio, quando alle 21.30 andrà in scena al teatro Impero “Ferite a morte” di Serena Dandini, spettacolo caldo sul tema del femminicidio, e di domenica 5 maggio, quando lo stesso teatro darà spazio al cantautore Vinicio Capossela, che con il suo “Mar sala: canzoni alla deriva. Inchiesta sulle musiche del mar salato” chiuderà il festival rilanciando l’urgenza di un dialogo tra le diverse comunità nella complesso quadro attuale. Il costo dei biglietti sarà rispettivamente di 10 euro per lo spettacolo della Dandini e di 15 per lo spettacolo di Capossela, acquistabili presso il botteghino del teatro o online su Circuito Box Office e Boxol.

Una manifestazione, dunque, di ampio respiro, aperta al pubblico e inquadrata all'interno del programma "Marsala Città Europea del Vino 2013", con lo scopo non solo di sottolineare l'importanza di un determinato settore del giornalismo ma anche di riuscire ad aprire le menti e sensibilizzare sui temi più delicati della nostra tormentata attualità.

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