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Agricantus: la stagione del teatro per ragazzi

Rivisitazioni de “I tre porcellini”, “Viaggio al centro della terra”, “Pierino e il lupo”, “Dracula”, più opere inedite. Una replica in più la domenica mattina

Fabio Vento
Web developer e giornalista
  • 17 gennaio 2009

«Uno spettacolo teatrale non è una rappresentazione arida, dove lo spettatore si limita a guardare, ma è, anzi, un momento di interazione, un momento in cui, oltre che a imparare dal punto di vista strettamente didattico, si impara anche a mettersi in gioco e ad utilizzare la fantasia, pensando con la propria testa». Queste parole aprono la nuova stagione del teatro per ragazzi dell'Agricantus, che ha una novità: alla consueta replica domenicale delle 17.30 se ne aggiunge una alle 11, per coprire una fascia oraria troppo spesso “vuota” per via della carenza di spazi adeguati per i ragazzi della città.

Si comincia sabato 17 e domenica 18 gennaio con “Il principe felice” di Oreste Castagna (età 3-10 anni), che con la tecnica del “cartaracconto” narra una delicata storia d'amore e d'amicizia tra una rondinella e una bellissima statua. Favola del donarsi, del togliersi per dare, della felicità dell'altruismo, del privarsi per arricchire. Si prosegue sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio con “Gene mangia Gene” (compagnia “Il crogiuolo”, età 5-12 anni), spettacolo di burattini che cerca di affrontare con sguardo ironico e intransigente alcuni problemi dell’era del consumismo: mucca pazza, cibi trangenici e scarti industriali utilizzati per arricchire gli alimenti.

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Sabato 28 febbraio e domenica 1 marzo sarà la volta de “I tre porcellini” (compagnia “La Mansarda”, età 3-10 anni), che con il linguaggio dei versi trasforma la nota fiaba in favola a tutti gli effetti. Il tema è ovviamente la conquista dell'indipendenza, dall'infanzia all'età adulta, nonché la vittoria dell'astuzia sulla forza bruta e l'invito stimolante all'operosità. A seguire, sabato 7 e domenica 8 marzo la compagnia “Suono immagini teatro” presenterà un riadattamento di “Viaggio al centro della terra” di Giulio Verne (età 5-12 anni): il centro è per definizione il luogo della certezza e la ricerca del centro è una metafora importante.

Mentre sabato 21 e domenica 22 marzo la compagnia “Eccentrici Dadarò” proporrà, con clowneria, teatro d'attore, magia e pupazzi, “Viaggio nel mondo dei cinque sensi” (età 3-10 anni). In compagnia di un mago pasticcione, un assistente burlone, una scimmietta buffa e un orso goloso si andrà alla scoperta dei cinque sensi del corpo umano. Infine, sabato 4 e domenica 5 aprile la compagnia “Luna e Gnac” rivisiterà la celebre opera di Prokofiev in chiave animalista: “Il rovescio di Pierino e il lupo” (età 5-12 anni) che vedrà un intrepido lupacchiotto opporsi ad un pestifero Pierino armato di fionda: una fiaba morale, sul valore del rispetto per la natura, piena di buoni sentimenti e con un bel lieto fine dove l’amicizia trionfa.

Conclude la rassegna sabato 18 e domenica 19 aprile un riadattamento in chiave comica del “Dracula” di Bram Stoker ad opera della compagnia “The Play Group” (età 5-12 anni), in cui vampiri voraci, pazzi, mangiatori di insetti, lupi selvaggi, ghirlande di aglio, paletti di legno, signori vittoriani, spose splendide ma assetate di sangue e lo stesso Conte Dracula si riaffacceranno in un racconto spaventoso, ma anche molto divertente.

Gli spettacoli avranno luogo il sabato alle 17.30 e la domenica alle 11.00 e alle 17.30 al Centro Culturale Polivalente Agricantus (via XX Settembre 82/a). Il biglietto intero costa 6 euro (più 1 euro prevendita), ma per soci Cral e possessori di Diamond Card o Ideanet è previsto un biglietto ridotto di 5 euro (più 1 euro prevendita). È possibile anche abbonarsi a tutti gli spettacoli al costo di 35 euro. Per maggiori informazioni chiamare il numero 091.309636.

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