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Al Massimo "Scene da Bohème" per "La bohème"

Attinente alla stagione 2010 del Teatro Massimo il progetto teatrale per ragazzi "Scene da Bohème"; "La bohème" è in scena fino al 6 marzo

  • 21 febbraio 2010

La stagione 2010 del Teatro Massimo, dopo essere stata inaugurata con la celebre opera di Giuseppe Verdi “Nabucco”, per il secondo appuntamento in calendario riserva al pubblico l’opera lirica di Giacomo Puccini, La bohème. Da mercoledì 24 febbraio a sabato 6 marzo, al Teatro Massimo (piazza Verdi 1, Palermo) andrà in scena la quarta opera del compositore toscano che venne rappresentata per la prima volta a Torino nel 1896. Attinente alla stagione 2010 del Teatro Massimo il progetto teatrale La scuola va al Massimo dedicato ad un pubblico appartenente ad una fascia di età che di solito è insolito assistere ad un’opera lirica. Per avvicinare infatti i più giovani al mondo del teatro, sarà lo spettacolo Scene da Bohème, di Lorenzo Mariani e Francesco Micheli, che porterà i ragazzi a diventare protagonisti di due spettacoli in simultanea, tra il mondo delle prove e quello del palconoscenico, a partire da sabato 27 febbraio, alle ore 10, e poi martedì 2, mercoledì 3, giovedì 4, venerdì 5, e sabato 6 marzo.

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Dapprima i ragazzi assisteranno alle prove (su una pedana sulla platea del teatro) affinché comprendano il meccanismo, il linguaggio e la struttura dell’opera, poi l’azione si sposterà sul palconoscenico per la rappresentazione vera e propria de “La bohème”. Sarà in pratica con una doppia ambientanzione che permetterà al giovane pubblico di osservare i due momenti dello spettacolo che coinvolgono i cantanti e il coro come i macchinisti, gli scenografi come il regista. Per lo spettacolo dunque sono coinvolte l'Orchestra, il Coro, il Coro di voci bianche e il Corpo di ballo del Teatro Massimo. L’iniziativa della Fondazione Teatro Massimo che è rivolta agli studenti di ogni ordine e grado (dagli 8 ai 13 anni) coinvolge gli studenti provenienti da oltre 100 scuole da tutta la Sicilia; agli appuntamenti già elencati si aggiunge quello di domenica 28 febbraio, alle ore 11, riservato però alle famiglie, che porterà genitori e figli a partecipare al progetto, introducendo anche una programmazione che prevede la danza e la manipolazione del linguaggio musicale, proponendo dei percorsi propedeutici per una fruizione consapevole e totale degli spettacoli.

Per i più grandi “La bohème” il cui libretto è stato scritto da Luigi Illica e Giuseppe Giocosa, è tratto dal romanzo dello scrittore francese Henry Murger, e racconta le vicende di quattro giovani e delle loro dame, protagonisti di una gioventù spensierata e tormentata al tempo stesso. L’opera divisa in quattro atti, porta sul palco infatti le vicende di amori e gelosia, ma narra anche di profonde difficoltà, in cui il degrado fa da sfondo all’opera lirica; ma “La bohème” rimane una storia d’amore, la più nota di Giacomo Puccini, i cui protagonisti principali sono Mimì e Rodolfo. Ad interpretarli, i soprano Alexia Voulgaridou (martedì 24, venerdì 26, domenica 28 febbraio, mercoledì 3 e venerdì 5 marzo), Rachele Stanisci (giovedì 25 febbraio, martedì 2, sabato 6 marzo), e Rossana Potenza (sabato 27 febbraio e giovedì 4 marzo) nel ruolo di Mimì.

Nelle vesti di Rodolfo invece i tenori Marcello Giordani (martedì 24, venerdì 26, domenica 28 febbraio, mercoledì 3 e venerdì 5 marzo), Gianluca Terranova (giovedì 25 febbraio, martedì 2 e sabato 6 marzo), Myung Hoon Ji (sabato 27 febbraio e giovedì 4 marzo). Nell’opera lirica anche Marcello, Schaunard, Colline, e Musetta, i personaggi di quella che Lorenzo Mariani, il regista dello spettacolo, definisce la celebrazione dell’eterna gioventù, e continua «L’impianto scenico che ruota su se stesso esprime un mondo che non si ferma mai, un continuo divenire; i quadri dell’opera sono come capitoli della vita che scorre e sono nello stesso tempo sfondi che danno respiro ai cantanti. Quello che mi interessava soprattutto far emergere erano le “vite” di tutti i bohémiens, di Rodolfo, Marcello, Schaunard, Colline, e delle loro dame, Mimì e Musetta; i loro sentimenti descritti dalla musica di Puccini».

Per "Scene da Bohème" il costo del biglietto è di 3 euro per gli studenti nei giorni riservati alle scuole, per la rappresentazione di domenica 28 febbraio il costo del biglietto per adulto è 10 euro, il bambino invece entra gratuitamente se in possesso della prevendita da ritirare direttamente al botteghino del teatro. Le scuole che vogliono aderire al progetto possono contattare il teatro tramite il numero telefonico 091.6053265 oppure scrivere all’indirizzo email scuole@teatromassimo.it . Il costo dei biglietti de "La bohème" va dai 15 ai 125 euro, e sono in vendita presso il botteghino del Teatro. Si possono inoltre avere maggiori informazioni telefonando al numero 091.6053580 oppure scrivendo all’indirizzo email biglietteria@teatromassimo.it.

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