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Al via il Festival della Legalità a villa Filippina

Di mattina, gli incontri con gli studenti: tra i protagonisti Ficarra e Picone, Marco Risi, Giancarlo Caselli. Nel pomeriggio le presentazioni di libri e i concerti

  • 2 ottobre 2009

Otto giorni di spettacoli, concerti, proiezioni di film, presentazioni di libri, dibattiti. È il Festival della Legalità, giunto alla sua seconda edizione, che aprirà i battenti a Villa Filippina (piazza San Francesco di Paola, Palermo) sabato 3 ottobre e che fino a sabato 10 vedrà susseguirsi dalla mattina alla sera una lunga serie di appuntamenti che coinvolgeranno anche gli studenti delle scuole palermitane. Il Festival, organizzato dalla società Zerotre ha tra i partner la casa editrice Novantacento che pubblica le riviste I love Sicilia e il mensile di inchiesta S, Livesicilia.it, Milano Finanza, l'Ordine dei giornalisti di Sicilia, la Provincia regionale di Palermo, la Regione siciliana, l'Ars, il Comune di Palermo, il Banco di Sicilia e Sviluppo Italia Sicilia. «Non si tratta sicuramente di antimafia da passerella - ha spiegato il direttore artistico della manifestazione, Filippo D'Arpa -. Il nostro obiettivo è quello di parlare e far parlare di legalità. Per questo abbiamo anche invitato a partecipare le Forze dell'Ordine che proporranno delle esibizioni con unità cinofile e autovetture».

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Si comincia sabato 3 ottobre alle 18,30 con l’inaugurazione della rassegna e l'apertura di quattro mostre (che rimarranno aperte tutti i giorni della rassegna dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 24). Domenica 4 ottobre dalle 10.00 alle 13.00: “Volti Colori Memoria” dell’artista Gaetano Porcasi, in cui 35 opere raccontano la storia della mafia dallo sbarco degli alleati alla cattura di Bernardo Provenzano; “Non tutti i pizzini sono uguali” a cura di Patrizia Panebianco e Claudio Reale, che raccoglie gli scritti di sei esponenti della criminalità organizzata e sei persone che hanno invece scelto di imboccare la strada della legalità, messi a confronto e analizzati da un esperto grafologo che ne illustrerà le personalità partendo per l’appunto dalla grafia; una mostra sulla vita di Pio La Torre, curata da Letizia Battaglia e voluta dal Centro Studi Pio La Torre, che racconta le diverse tappe della vita del politico assassinato dalla mafia nel 1982; l’esposizione delle copertine di “S” a cura della Casa Editrice Novantacento, dalla prima pubblicata nel dicembre 2007 che immortala l’arresto di Salvatore Lo Piccolo all’ultima con le indiscrezioni più recenti sulla latitanza di Gianni Nicchi. Alle 19.30 spazio all'hip hop nostrano con la performance di Othello, rapper, dj, producer e leader dei Combomastas’. Alle ore 21.30 ecco la prima nazionale del recital “Mio padre non ha mai avuto un cane” di e con Davide Enia, in cui il giornalista-scrittore-attore leggerà in anteprima alcuni passi del suo ultimo romanzo che sarà pubblicato a novembre 2009.

Domenica 4 ottobre, alle ore 10.00, in scena uno spettacolo di animazione per bambini con i clown dell’associazione di volontariato ViviamoInPositivo Onlus; alle 11 un momento di raccoglimento: la Santa Messa nella cappella di villa Filippina, che riapre per l'occasione. I Canti sono affidati al suggestivo Coro della Cattedrale di Palermo. A seguire, alle ore 12, è prevista la dimostrazione di autovetture e unità cinofile dell’Arma dei Carabinieri. Lunedì 5 ottobre, dalle 10 è il momento di “Cu nesci arriniesci?”, un dibattito con gli attori Ficarra e Picone, moderato dallo scrittore e giornalista Ugo Barbàra. Alle 12, "Sport e legalità”: i giocatori del Palermo Rugby, neopromosso in serie B,sono protagonisti di dimostrazioni pratiche delle tecniche di uno sport che tanto appassiona i giovani e insegna regole di legalità e rigore. Alle 18 la presentazione di “Sottotraccia”, rivista di saperi e percorsi sociali (Navarra Editore), moderata dal giornalista Claudio Reale e alle 19.30 ecco l'esibizione musicale del gruppo “Quelli della Rosa Gialla a Brancaccio”, l'allegra carovana dei ragazzi dell’associazione di volontariato nata e operante a Brancaccio che opera per per far conoscere il quartiere come un luogo in cui si combatte la mafia attraverso la cultura, l’educazione, il teatro e in particolare il musical. Alle ore 21.30 spazio al reading “L'antimafia spiegata a mio figlio che la spiega a me” di e con Roberto Alajmo, scrittore e giornalista Rai, accompagnato al clarinetto da Dario Compagna.

Martedì 6 ottobre alle ore 10, un altro dibattito: “Dire no si può”, con gli imprenditori Rodolfo Guajana, Andrea Vecchio, Vincenzo Conticello e Ignazio Cutrò e con il presidente di Confindustria Agrigento Giuseppe Catanzaro, che si sono ribellati alla logica del racket e della sopraffazione mafiosa. Alle 12 torna “Sport e legalità” con i giocatori del Palermo Rugby. Alle 18 il giornalista Roberto Puglisi intervista Roberto Mazzarella, autore del volume "L'uomo d'onore non paga il pizzo" (Editore Città Nuova). Attraverso una ricca documentazione che riporta, tra l’altro, anche numerose interviste e ordinanze-sentenze, l’autore disegna una lucida radiografia del fenomeno “mafia”: ne evidenzia le caratteristiche, le attività di mantenimento e sviluppo; ne esplicita la cultura e i valori di cui è portatrice, mettendo in luce, di contro, le forze positive che operano in svariati ambienti sociali per la promozione di una cultura della legalità. Alle 19.30 è previsto il concerto del gruppo musicale “Zen Posse”, la band, nata all’interno dell’associazione Zen Insieme, che propone un repertorio di musica rap, prevalentemente di protesta. Alle ore 21.30 si va in scena con lo spettacolo teatrale “Nomi, cognomi e infami” di e con Giulio Cavalli, artista che vive sotto scorta in quanto minacciato dalla mafia per i suoi lavori di denuncia.

Mercoledì 7 ottobre alle 10 è il momento di “Un patto per la Sicilia”, un dibattito, organizzato da Milano Finanza e moderato dall'editore Paolo Panerai. Politici, imprenditori, magistrati e burocrati si confronteranno sulle strade da percorrere per creare un patto tra ceto produttivo, politica, burocrazia e magistratura per uscire dalla situazione di una Sicilia bloccata e dare il via ad una fiscalità di vantaggio in grado di rendere attrattivi gli investimenti. In questa occasione Sviluppo Italia Sicilia proporrà agli studenti un concorso di idee e il miglior imprenditore in erba verrà premiato con un pc portatile. Nel pomeriggio, alle ore 18, Il sostituto procuratore Gaetano Paci e il vice presidente dei Giovani Imprenditori Europei Annibale Chiriaco presentano il libro “Le aziende siciliane contro la mafia. L'isola civile” di Serena Uccello e Nino Amadore (Einaudi). Il volume è il risultato di due anni di lavoro e racconta “le ragioni storiche ed economiche della ribellione antiracket” che ha coinvolto una parte del mondo imprenditoriale siciliano negli ultimi anni. Presente l’autore Nino Amadore. Alle 19.30 spazio all'esibizione di Paolo Zarcone, il cantastorie che ha recuperato le tradizioni popolari siciliane adattandole e aggiornandole ai tempi nostri. Alle 21.30 ecco lo spettacolo teatrale "...Sono mafioso?", con l'attore palermitano Ernesto Maria Ponte, accompagnato dal chitarrista Tony Greco.

Giovedì 8 ottobre alle ore 10, “Una giornata con Marco Risi. I ragazzi di Palermo tra fiction e realtà”: un confronto sul tema delle fiction di mafia con il regista Marco Risi (autore di capolavori del genere quali “Mery per sempre”, “Ragazzi fuori”, “Muro di gomma”, “Il branco”, “Squadra Antimafia Palermo Oggi”, “L’ultimo Padrino”, “Cinque delitti imperfetti”) ed il procuratore aggiunto Antonio Ingroia. All'incontro sarà presente lo scrittore-giornalista Claudio Fava e modera lo scrittore e giornalista Rai Roberto Alajmo. Alle 12 l'ormai consueta attività “Sport e legalità". Alle 16.30 Il giornalista Alfio Sciacca presenta “I disarmati. Storia dell’antimafia: i reduci e i complici” di Claudio Fava (Sperling & Kupfer). Seguirà un dibattito sul libro “Prima che vi uccidano” di Giuseppe Fava (Editore Bompiani). L’opera, pubblicata nel 1976 dallo scrittore-giornalista-sceneggiatore assassinato dalla mafia nel 1984, è un libro di denuncia della presenza mafiosa in Sicilia. Alle 18 Il giornalista Salvo Toscano intervista Enrico Bellavia e Maurizio De Lucia, in libreria con il volume "Il cappio" (BUR Biblioteca Univ. Rizzoli). Alle 19.30 ecco il concerto del gruppo “Coralmente”, coro polifonico a cappella nato nel febbraio 2003, nell’ambito delle attività riabilitative promosse dal Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL 6 di Palermo per combattere e sconfiggere lo stigma e il pregiudizio nei confronti della malattia mentale. Alle 21.30 una serata al cinema con Marco Risi, con la proiezione della pellicola “Fortapàsc”, presentata dal giornalista Salvo Toscano che intervisterà il regista. Il film ripercorre gli ultimi quattro mesi di vita di Giancarlo Siani, il giornalista de “Il Mattino” ucciso dalla mafia nel 1985.

Venerdì 9 ottobre ancora un talk show, alle 10: “Libertà di parola” promosso dall'Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Partecipano il presidente dell'Ordine regionale Franco Nicastro, i giornalisti Rosaria Capacchione e Alberto Spampinato, il gip di Palermo Piergiorgio Morosini. Alle 11 ancora dimostrazioni di autovetture e unità cinofile della Guardia di Finanza. Alle 17 Felice Cavallaro, inviato del Corriere della Sera, intervista il procuratore Gian Carlo Caselli, autore del libro "Le due guerre. Perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia" (Editore Melampo). Dalla Torino degli anni '70 alla Palermo dei '90, il volume ripercorre trentacinque anni di storia italiana attraverso lo sguardo di un protagonista della lotta contro il terrorismo di sinistra e contro la mafia. Alle 18 il giornalista Roberto Puglisi presenta il volume "C'erano bei cani ma molto seri" di Alberto Spampinato (Ponte alle Grazie Editore). Alle 19.30 ecco l'esibizione della Compagnia di canto e musica popolare, gruppo che ha recuperato i cunti della tradizione siciliana. Alle 21.30 è il momento della proiezione in anteprima nazionale della docu-fiction “Il mago dei soldi” ispirata alla storia di Giovanni Sucato. Saranno presenti gli autori Giacomo Cacciatore, Raffaella Catalano e Gery Palazzotto e l’avvocato penalista Nino Caleca che fu difensore di Sucato.

Sabato 10 ottobre alle ore 10, “A voi nati dopo le stragi…io racconto”, un incontro con il procuratore Gian Carlo Caselli. Sarà presente il procuratore aggiunto Antonio Ingroia e modererà il caposervizio del Tg5 Gaetano Savatteri. Alle 11.30 ecco un altro talk show dal titolo “Ti aspetto fuori” moderato dal giornalista Salvo Toscano. Partecipano Franco Nuccio, caporedattore di Ansa Palermo, l’attore palermitano Francesco Benigno, premiato al Giffoni Film Festival 2008, Silvia De Bernardis, coordinatore del progetto “In&Out”, istituti penali minorili della Sicilia, Rosalba Romano, psichiatra del Centro di Giustizia Minorile di Palermo e il Maggiore Francesco Tocci, comandante della Compagnia di Carabinieri di Bagheria. Alle ore 18.30, ecco la proiezione de “I corti della legalità”: “Benigno", autobiografia dell’attore Francesco Benigno, "Ti aspetto fuori", realizzato dal centro giustizia minorile, con Nino Frassica e i ragazzi del Malaspina; "Pio La Torre" a cura del Centro Studi Pio La Torre; “Una favola, un sogno” a cura dell’associazione “Quelli della Rosa Gialla a Brancaccio”. Alle 21.30, un'anteprima: lo spettacolo teatrale “Piazza delle vergogne” con l'attore Salvo Piparo e il soprano Roberta Scalavino, con i testi di Felice Cavallaro, Filippo D’Arpa e Gaetano Savatteri. Uno spaccato di Palermo in tre storie, quella di un killer di mafia, di un commesso comunale e quella di Mario Francese, giornalista ucciso da Cosa Nostra.

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