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Almandino Quite Deluxe, rock in maschera

  • 4 dicembre 2005

Una cantante-chitarrista e un batterista innamorati del garage, del rock’n’roll e del noise. Sono gli Almandino Quite Deluxe, gruppo bolognese che riempirà la scena del prossimo appuntamento di Indiexplosion giovedì 8 dicembre ai Candelai. Non è la prima volta che il duo si esibisce a Palermo: già l’anno scorso (come trio, prima dell'abbandono della seconda chitarrista) hanno suonato nel capoluogo e sempre nello stesso locale, proprio come gruppo di apertura della prima edizione della rassegna di musica dal vivo organizzata quest’anno da Balarm, Candelai, Associazione Musiche e Horns Productions.

Tra riff esplosivi, pezzi tiratissimi di stampo Sixties rielaborati con un suono attuale, e un cantato che è più che altro accompagnamento a base di gridolini isterici e striduli, gli Almandino negli anni Sessanta non avrebbero forse sfigurato in una delle “postume” compilation Nuggets, in mezzo a tanti gruppi che la Storia della Musica ha relegato, salvo ciclici revival, all’oblio dei più. Particolarità del gruppo, tra i tanti che negli ultimi decenni hanno fatto dei travestimenti un punto peculiare delle esibizioni dal vivo (dai Residents, ai Kiss, a Marilyn Manson), i due bolognesi salgono sul palco con maschere da lottatori di wrestling messicani. La band di Bologna ha esordito nella discografia ufficiale verso la fine del 2003, con "Absobloodylutely", un album di otto pezzi pubblicato dalla Suiteside Records e registrato in presa diretta con la produzione di Fabio Magistrali, sotto le cui mani sono passati i lavori di artisti come Bugo, A Short Apnea e Perturbazione. Per la Noisedeluxe Rec. è uscito, quest’anno, il secondo disco, “Rebluesion”, edito solo su vinile in Germania e Austria. Di entrambi i lavori è possibile ascoltare alcuni estratti nel sito ufficiale della band, www.almandino.com. Il gruppo, subito dopo la pubblicazione dell’album più recente, ha iniziato l’attività promozionale intraprendendo un tour nel nord Europa. Tornato in Italia, ha condiviso il palco coi The Hospitals (In the Red) per una serie di concerti. Il duo sta ora lavorando a nuovi brani, ma continua a racimolare date su date. Dopo l’esibizione palermitana, è previsto per l’anno nuovo un altro tour in Danimarca, Spagna e Inghilterra. In chiusura di serata, appuntamento con le selezioni di musica alternativa del dj resident B-Sucker, innamorato delle contaminazioni tra elettronica, rock e hip hop, che mixerà nuovissime tendenze e classici del passato. L’ingresso al concerto costa tre euro.

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