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Arte e musica al Castello della Zisa

Balarm
La redazione
  • 12 agosto 2007

Per tre week-end consecutivi, a partire dal 23 agosto, il Castello della Zisa di Palermo sarà il palcoscenico di un ciclo di tre concerti organizzati dalla Associazione Siciliana Amici della Musica, nell'ambito del progetto di apertura notturna dei cinquanta principali monumenti e siti archeologici dell'Isola, promosso dall’onorevole Nicola Leanza, Assessore Regionale dei Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione. I concerti, ideati tenendo conto della particolare natura dello spazio monumentale prescelto, hanno come tema comune l'idea della vocalità e del racconto. Giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 agosto la cantante Jerusa Barros, accompagnata dai chitarristi Giuseppe Rizzo e Carmelo Farina, si esibirà in un percorso musicale che ricollega idealmente le isole del Mediterraneo e quelle dell'Atlantico dal titolo “Percorsi fra le isole: dal Mediterraneo all'Atlantico”. Il suo repertorio si dispiega dalla musica popolare capoverdiana sino al blues, al soul e alla world music. Giovedì 30, venerdì 31 agosto e sabato 1 settembre sarà la volta di Yousif Latif Jaralla, accompagnato da Said Benmsafers al liuto, in I fiumi di altrove ovvero "La trecentocinquantesima notte", «una storia dentro una storia che ha dentro un'altra storia ancora», in cui la nonna dell'autore, dà il via ad una affollata galleria di personaggi e di epoche lontane tra loro. Giovedì 6 e sabato 8 settembre andrà in scena “Stupor Mundi: musiche del medioevo arabo-normanno”, con Picci Ferrari voce, Silvio Natoli liuto e oud, Salvatore Ferraro flauti e strumenti ad ancia, Fabrizio Francoforte percussioni. Realizzato in collaborazione con l'Associazione per la musica antica "Antonio il Verso", il concerto mescola melodie e ritmi di origine araba con i testi più noti della tradizione cristiana e sefardita. I concerti avranno luogo alle ore 22; per accedere al monumento e agli spazi dedicati ai concerti, è previsto un biglietto di 1 euro (residenti nella provincia di Palermo) o di 4,5 euro (residenti fuori provincia).

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