MUSICA

HomeNewsCulturaMusica

Bagheria, stagione concertistica a 360 gradi

  • 15 gennaio 2006

Al via la IV Stagione Concertistica Città di Bagheria promossa dall’associazione "Unda Maris", sei appuntamenti con la musica volti a proporre un programma poliedrico che spazi nel denso panorama delle tendenze musicali dal preromanticismo mozartiano fino ai ritmi e temi più attuali. Gli eventi della rassegna musicale, tutti ad ingresso gratuito, si svolgeranno presso l’Auditorium San Pietro (alle 19) domenica 5 febbraio con il duo pianistico formato da Carla Punzo e Alfonsina Campisano, che eseguiranno musiche di Mozart, passando poi per la complessità e l’estasi compositiva di Scriabin, figura a cavallo tra ottocento e novecento, continuando attraverso l’espressionismo musicale di Chabrier, la severa strutturazione musicale di Poulenc e le composizioni musicali per clavicembalo e pianoforte di Muzio Clementi. Un altro appuntamento è previsto per domenica 5 marzo, tutto all’insegna degli strumenti a fiato: Claudio Marinone al flauto, Salvatore Terranova all’oboe, Francesco Paolo Scola al clarinetto, Cristofalo Caradonna al fagotto e Giuseppe Russo al corno saranno accompagnati al pianoforte da Valentina Casesa, pianista presso il conservatorio "Vincenzo Bellini" di Palermo, per eseguire brani di Reicha, Danzi, Hindemith e Barber.

Adv
Domenica 23 aprile l’Orchestra da Camera del Conservatorio "Vincenzo Bellini" diretta da Luigi Rocca, con il duo pianistico formato da Antonio Sottile e Armando Brabanti proporrà brani di Cambini e Mozart. Protagonista del concerto di domenica 14 maggio sarà invece il Coro di voci bianche del conservatorio palermitano, in un ventaglio musicale dove troveranno spazio brani di Eliodoro Sollima e Mozart. A chiusura della manifestazione si terrà domenica 4 giugno con esecuzioni per pianoforte ad opera di alcuni allievi della "Scuola di pianoforte" del maestro Giulio Arena: repertorio musicale classico con pezzi di Chopin, Schumann, Scriabin fino a Prokofiev, compositore russo, quest’ultimo, dalle mille sfaccettature, il quale prestò il proprio talento non soltanto all’ideazione di sinfonie e sonate per pianoforte, ma si impegnò anche in una vasta produzione teatrale per opere e balletti.

Per il concerto di inaugurazione del 12 gennaio all’auditorium San Pietro, Giuseppe Milici con la sua armonica e Mauro Schiavone al piano si sono esibiti nel Beatles Jazz Tribute, un’antologia di un loro lavoro musicale edito, nel 2005, proprio dalle edizioni Unda Maris, con l’obiettivo di reinterpretare alcune delle più belle melodie del celebre quartetto di Liverpool. Un esordio particolare che rientra negli obiettivi di "Unda Maris", fondata nel 1994 da Giulio Arena e che sin dalla sua nascita ha cercato di svolgere una funzione di sensibilizzazione alla cultura musicale ma soprattutto cercando di promuovere i talenti musicali nostrani, molto spesso, per diversi motivi, lasciati nel buio o costretti a cercare opportunità formative fuori dal proprio territorio. Proprio su questo l’associazione ha lavorato molto, creando master e corsi finalizzati alla specializzazione.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI