Castello a Mare: iniziata la demolizione dei capannoni
Dieci costruzioni da abbattere, per un totale di 80 mila metri cubi, e 30 mila metri quadrati di superficie dove edifici e capannoni lasceranno il posto a un parco archeologico con doppia vista sulla città antica e sull'insenatura della Cala. Il cantiere per il completo recupero del Castello a Mare, avviato nell'ottobre scorso, procederà alla demolizione dei padiglioni industriali che finora hanno impedito ogni "dialogo" tra le rovine della fortezza e il paesaggio costiero. Elaborato dalla Soprintendenza nell'ambito di un accordo tra Regione e Comune, il progetto prevede 42 mila metri cubi di scavi per fare riemergere, negli spazi liberati dai capannoni, le parti dei bastioni attualmente non visibili. I 24 mesi di lavori previsti daranno così vita a un unico grande parco archeologico dall'area antistante piazza XIII Vittime fino al fronte a mare, per un totale di oltre 42 mila metri quadrati. L'esecuzione delle opere è affidata alla "Cooperativa archeologica srl" di Firenze per un importo netto di 3 milioni e 781 mila euro (quello complessivo, includendo spese e oneri vari, è di 5 milioni e 164 mila euro, finanziati attraverso il Por Sicilia).
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