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Ccp Agricantus: torna il "Teatro da Kamera"

In scena tra lo spazio all'aperto e quello al chiuso dell'Agricantus dal 12 al 20 luglio due spettacoli al giorno, per un totale di sette

  • 10 luglio 2010

Sette spettacoli proposti nell’arco di otto giorni, messi in scena sia all’aperto dove è possibile assaporare i prodotti e le specialità sfiziose delle cucine e della gelateria del Ccp Agricantus (via XX Settembre 82/a, Palermo) o nell’intimo chiuso del teatro, opportunamente refrigerati dalla climatizzazione. Parte lunedì 12 luglio, e festeggia il 10° anniversario dalla sua istituzione, la rassegna "Teatro da Kamera", inserita all’interno del calendario del “Palermo non scema Festival” (vedi articolo su balarm www.balarm.it/articoli/vis.asp?idarticolo=6210) . Un’edizione all’insegna della continuità, ma che si distingue allo stesso tempo per alcune novità presenti nel cartellone della manifestazione, fra cui uno spettacolo proposto dalla compagnia “Liberascenaensemble” di Napoli. Ogni sera andranno in scena due spettacoli diversi, uno alle 22 all’esterno e uno alle 23 all’interno, alternando repliche e debutti.

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Si comincia, come detto, lunedì 12 luglio (e repliche nei due giorni successivi) con "L’illusore" di Salvo Rinaudo ed Ernesto Maria Ponte, un monologo che vede protagonista lo stesso Ponte, che si muove su linee al confine fra il paradosso e la demenzialità. La stessa sera, con inizio alle 23 e replica il giorno dopo allo stesso orario, è il momento della succitata compagnia napoletana Liberascenaensemble, che presenta “Una patatina nello zucchero” di e con Stefano Jotti, altro monologo dalle tinte tragicomiche che riflette sulla solitudine, senza tralasciare spazi di esilarante comicità.

Mercoledì 14 e giovedì 15 luglio alle ore 23 sarà la volta invece di “Uragano – concerto d’attore” per la regia di Pino Di Buduo, con Daniela Ragnoli della Compagnia Teatro Potlach - Fara Sabina: un viaggio che ci porta a respirare le atmosfere brechtiane della Germania anni 30, scandite dalle immortali musiche di Kurt Weil, per una storia che ritrae desideri, passioni, ricordi e destini femminili, in un turbinìo vorticoso di piccole tempeste e improvvisi uragani che coinvolgono anche gli uomini. “La Topastra” di Stefano Benni con Mari Siragusa, sarà rappresentata consecutivamente da giovedì 15 a sabato 17 luglio, ed è uno spettacolo che, attraverso la metafora di un topo femmina che tenta di uscire dalla fogna per venire a contatto con gli essere umani, tratteggia la curiosa contraddizione che esiste fra sporchi animali e uomini puliti, che si scambiano vicendevolmente i ruoli.

Sopravvissuta al teatro degli anni 70, Etta sogna di tornare sulle scene, ma amore e violento rifiuto del teatro si mescolano nella sua incapacità di credere realmente alla possibilità che ci si possa ancora ricordarsi di lei, che disperde se stessa via via nel progressivo consumo di alcol, sinché una giovane regista le fornirà l’occasione del ritorno alle scene, maturando una riflessione profonda sull’accettazione di sé e le illusorie vanità della scena: è il canovaccio di “Bagaglio a mano” di Giuseppe Drago, per la regia Gianfranco Perriera, con Elena Pistillo, Marianna Messina e Simona Argentieri, dal Teatro Teatés, che andrà in scena da venerdì 16 a domenica 18 luglio alle ore 22.

Da domenica 18 a martedì 20 luglio, alle ore 23, Sergio Vespertino presenterà il suo “Il rosa e il nero”, con musiche di Pierpaolo Petta: un monologo che offre un’ampia riflessione che si snoda sui binari della commozione, fra leggerezza e sensibilità. La rassegna si chiude con due rappresentazioni di “Ispirazione del caso”, scritto diretto e interpretato da Salvo Piparo, lunedì 19 e martedì 20 luglio con inizio alle 22, uno spettacolo che non è altro che un puzzle che si ispira a cunti e storie antiche, partendo dalla liberazione di Palermo da parte di Garibaldi sino ad arrivare alle strofanelle di Salvo Licata e brani del coraggioso poeta di strada palermitano Peppe Schiera. Il biglietto per ogni serata prevede un costo di due euro, acquistabili sia al botteghino di via XX Settembre 82/A (nelle sere in cui c’è uno spettacolo dalle 20.30 in poi), sia presso la biglietteria online presente sul sito www.agricantus.org dove è anche possibile trovare ulteriori informazioni inerenti la rassegna.

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