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Centro Storico: "Presto un regolamento per la movida"

L'esasperazione di alcuni cittadini del centro storico, trova "conforto" nella risposta istituzionale: «Presto un regolamento per i locali notturni aperti fino a tardi»

  • 23 aprile 2013

Il divertimento può essere considerato come un “diritto inalienabile”? Cari legislatori, costituzionalisti e operatori della giurisprudenza, non balzate sulle vostre sedie. Se sembra esagerato parlare di “diritto inalienabile”, non lo è invece per ciò che riguarda il polverone che gira attorno a questa faccenda da molti mesi ormai. Una situazione intricata e annodata come una matassa da cui non si riesce più a trovare il bandolo. Un continuo botta e risposta tra vertici istituzionali e comuni cittadini che, tuttavia, non riesce ad esaudire ogni esigenza.

Non ultimo tra gli incontri, quello dello scorso 19 aprile, in cui i rappresentanti dell'Amministrazione comunale hanno dialogato con numerosi cittadini del centro storico. Una promessa sembra farsi largo nella bagarre istituzionale: “Presto un regolamento sulla movida e manutenzioni per la riqualificazione”. Ecco. In un momento in cui ciascuno è portatore sano di un problema, tra conflitti amministrativi e malessere comune, sembra trovare spazio una proposta che sistemerebbe l'assetto “notturno” - ma non solo - una volta per tutte.

Mentre le saracinesche di alcuni dei più noti locali palermitani sono rimaste abbassate
per qualche giorno e ora hanno ripreso le attività, in coro alcuni cittadini continuano una battaglia iniziata da un pezzo. Tra esasperazione e stanchezza, alcuni residenti puntano il dito contro gli esercenti dei pub notturni colpevoli, a detta loro, di causare disagi durante le ore della notte senza le effettive autorizzazioni. Un tema molto sentito dall'intera comunità a cui l'assessore alla Partecipazione Giusto Catania cerca di dare risposte.

L'iter che porta alla stesura di un regolamento per pub e locali notturni si è concluso in Giunta, dopo una serie di incontri tra esercenti, residenti e frequentatori stessi dei locali che sono stati oggetto della proposta inviata al Consiglio Comunale. Con la stessa si cerca di coniugare esigenze divergenti, spesso contrapposte, nel rispetto dei diritti di tutti e soprattutto della legalità. «Il regolamento - ha spiegato Giusto Catania - è stato inviato al Consiglio Comunale per l’approvazione, ma c’è l’intenzione del Sindaco, se l'approvazione non arrivasse entro tempi brevi, di predisporre un'ordinanza per tutto quanto di propria competenza, legata ai temi della salute e della vivibilità».

«Abbiamo dato ai cittadini - prosegue l'assessore - risposte puntuali e realistiche, senza aggirare i problemi ma indicando, per ognuno dei temi sollevati, idee chiare non solo sui nostri obiettivi e strategie ma anche sul metodo e sul percorso che vogliamo seguire per raggiungere tali risultati». E un altro importante aspetto di questa vicenda è quello inerente alla pedonalizzazione. Un processo già messo in moto dalle istituzioni e che sarà attuato attraverso lo strumento dei town-meeting, un metodo utile alla costituzione di progetti che siano collettivi e condivisi.

E se in questo calderone di problemi aggiungessimo anche la carenza di spazi pubblici in città per il gioco dei bambini? L'Assessore al Centro Storico Agata Bazzi, rispondendo alle domande di alcune mamme, ha comunicato che sono stati completati i lavori di ristrutturazione della ludoteca di piazza Marina. Un percorso di riqualificazione del centro urbano a 360 gradi che mira a favorire la vivibilità complessiva, attraverso - anche - lo sviluppo del commercio e dell'artigianato.

Verranno messi a nuovo gli spazi pubblici, garantendo l'apertura dei cantieri di pavimentazioni, fognature e pubblica illuminazione per piazza Garraffello, piazza San Eligio, via dei Cassari e piazza Sant'Onofrio. Si parla anche di parcheggi multipiano in piazza Giulio Cesare e in via Imera. Il centro storico si configura, dunque, alla stregua di uno specchio in cui si riflettono differenti esigenze. Da un lato residenti, dall'altro gestori dei locali, ne rivelano l'immagine più forte. E gli assessori sembrano essere d'accordo all'unisono: «È necessario stimolare il dialogo al fine di far nascere un confronto, insieme a nuove idee».

Intanto mercoledì 24 aprile a partire dalle ore 10, nei locali di Palazzo Nuccio, si svolgerà l'incontro organizzato da Fabrizio Ferrandelli. L'invito è esteso a tutti i cittadini che avranno intenzione di discutere con le autorità competenti in merito al regolamento comunale per l'occupazione di suolo pubblico, sulle effettive modalità di rilascio delle concessioni e più in generale sulle determinazioni di pubblici esercizi e attività economiche notturne. Altri tasselli da aggiungere a questa difficile faccenda?

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