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Comune di Palermo, nasce l'Authority del Turismo

Leoluca Orlando e l'assessore Francesco Giambrone presentano l'Authority del Turismo per il miglioramento dei servizi di ospitalità e accoglienza a Palermo

  • 28 gennaio 2013

Se esistesse un centro nevralgico di un luogo che ne definisse il suo stesso essere, forse in parte avrebbe il volto del turismo. Turismo come punto di partenza fondamentale di espressione cittadina. Il sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore comunale alla cultura Francesco Giambrone hanno presentato a Palazzo Palagonia l’Authority comunale del turismo. Questa struttura sarà addetta al miglioramento dei servizi di ospitalità ed accoglienza turistica, oltre ad essere orientata verso una destagionalizzazione che permetterà di promuovere nuovi flussi turistici al di là dei tradizionali periodi - caldi o freddi - di partenza.

Iniziativa che viene resa esecutiva già dallo scorso 3 dicembre grazie al volere della Giunta, ad oggi si configura come centro di interlocuzione tra diversi assessorati comunali grazie alla sua trasversalità. Il dialogo sarà costante con i vertici della Cultura, della Mobilità, del Territorio, delle Attività Produttive, parallelamente a quelli dell’Amia, Amg e Polizia Municipale. La “tavola rotonda” delle trattative sarà orientata sempre al benessere del turista-ospite della città di Palermo secondo un’ottica periodica e tematica. Ne fanno parte Salvatore Piscopo, Giovanni Ruggieri, Dario Ferrante e Nicolò Farruggio, ai quali è stato affidato l’incarico a titolo gratuito.

Il programma dell’Authority si declina secondo due binari distinti. Da un lato si cercherà di incrementare e consolidare i flussi turisti per l’economia della città facendo leva sulle manifestazioni comunali. Dall’altro lato, invece, sarà fondamentale ridurre la criticità nei confronti del turismo stesso gettando le basi per un’alleanza strategica che veicoli la stessa filiera turistica. Come fare? Si è già al lavoro per migliorare l’accoglienza dei turisti in merito alla loro permanenza in città potenziando la sinergia tra ristorazione, intrattenimento con musei, info-point e tutto ciò che si considera indispensabile per i servizi pubblici.

Potenziamento del rapporto infrastrutture-servizi dunque, ma non solo. Si sta anche predisponendo all’interno del sito del Comune di Palermo un’area specifica dedicata al turismo, attraverso cui prendere conoscenza del calendario delle attività e degli eventi ad hoc per il turista. Ma per poter mettere in moto questa macchina sarà fondamentale instaurare un dialogo con lo stesso cittadino. Obiettivo, infatti, è quello di organizzare una conference che stimoli il palermitano a sentirsi soggetto attivo di promozione turistica. Perché si sa, ognuno di noi sa come far sentire uno straniero “a casa”. Non è un caso infatti che nel 2014 sarà proprio celebrata la prima settimana dell’ospitalità siciliana.

Un progetto che risulta ridondante e che sta a cuore a tutti. Come dichiara l’Assessore alla Cultura Francesco Giambrone: «Non abbiamo neanche una cartina turistica della città e nemmeno esiste un sistema integrato dell’offerta turistica e culturale. Manca - prosegue Giambrone - un sistema integrato dei Musei della città. Tutti hanno orari diversi, giornate di apertura al pubblico differenti e non esiste la possibilità di una bigliettazione unica. La prima iniziativa dell’Authority sarà la realizzazione di un’agenda del turista nella quale sarà indicata la programmazione di tutti gli eventi importanti di Palermo».

E non resta in silenzio neppure il primo cittadino, Leoluca Orlando che, se da un lato si ritrova conscio del fatto di trovarsi davanti ad una delle più complesse attività economiche, dall’altro lato afferma che non bastano il sole e il mare di Palermo per portare gente a visitare questo scrigno di storia e memoria - senza dubbio meraviglioso -, serve dell’altro. «L’Authority non sostituisce la partecipazione delle categorie autorizzate, ma è in qualche modo la cabina di regia che serve a non disperdere la dimensione progettuale dell’Amministrazione comunale».

Forse qualcosa si muove. Forse nell’aria si respira fermento, o così sembra. È lo stesso sindaco, infatti, a ricordare un importante appuntamento che attende la sua - nostra - città. «Palermo rappresenta uno splendido mosaico, dove ogni tessera è fondamentale e il chiodo a cui appendere questo mosaico è il 2019. Per questo - continua Orlando - sono contento che il logo di Palermo città candidata a Capitale europea della cultura rappresenti un mosaico stilizzato».

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