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Davide Peron, l’abito del cantautore italiano

  • 17 giugno 2006

Fino al 29 luglio continua l'iniziativa "Centrononcentro" promossa da "I Candelai" di Palermo che trasforma via Candelai in un’isola pedonale con tavoli all’aperto e tantissima attività musicale all’interno del locale. Nell’ambito di questa iniziativa, sabato 24 giugno alle ore 22.30 si esibirà proprio sul palco de "I Candelai" (via dei Candelai 65, ingresso 1 euro) Davide Peron, cantautore impegnato e ispirato della scena italiana.

Questo trentaduenne proveniente dal vicentino (è nato a Schio) ha coltivato la sua sensibilità artistica sin da quando era giovanissimo, dove il paesaggio attorniato dalle montagne lo ispirava alla scrittura e "Desire" di Bob Dylan faceva in modo da far collimare le sue due più grandi passioni, musica e scrittura. L’uscita del suo primo lavoro discografico omonimo del 1998, co-prodotto con il "P8 Studio" e sempre per la supervisione dell’amico Diego Piotto (conosciuto durante l’anno di servizio civile), coincide col momento della sua prima maturità artistica; da lì a poco tempo, infatti, Davide sarà scelto per aprire i concerti di Eugenio Finardi e Marco Ferradini, riscuotendo sempre positivi commenti sia dal pubblico sia dalla critica.

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Il successo della sua produzione artistica lo porta a cooperare con altri artisti ed in varie forme espressive, tra le quali spicca la collaborazione con la poetessa Miranda Bille, che si concretizza nello spettacolo "Canto a due voci": un dialogo sul palco, tra poesia e musica, che lo fa conoscere ed apprezzare per il suo eclettismo e la capacità di esprimere in musica i sentimenti in modo naturale e diretto.

La sua musica fa trasparire la passione nell’affrontare temi di grande valenza sociale, e per questo è spesso invitato a portarle come contributo alle iniziative di "Libera - associazioni nomi e numeri contro le mafie" di don Luigi Ciotti e in incontri fatti assieme a Gian Carlo Caselli, Rita Borsellino, padre Alex Zanotelli, Marco Travaglio, Piero Grasso, Oscar Luigi Scalfaro, Giulietto Chiesa, Livia Turco, l’ex-partigiana Lidia Menapace, Gianni Minà, Pier Luigi Vigna, per citarne alcuni.

Numerosi anche i riconoscimenti dei concorsi italiani ai quali ha partecipato: nel 1997 è stato finalista a Castrocaro, al "Touch Down" di Torino; nel 1998 è finalista del premio "Città di Recanati", vince l’"Eurocanta" di RadioRai, ed è finalista anche al premio "Lunezia" (2001) e al premio "Canzone d’autore città di Ghedi" (2005). Le sue canzoni esprimono una lirica sincera e motivata, gli incastri tra parole e musica e gli arrangiamenti non sono mai banali. Davide è degno della più classica canzone d'autore italiana.

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