"Doppio Fronte": la guerra raccontata da Moni Ovadia
Secondo appuntamento della Stagione del Teatro Biondo di Palermo: protagonista Moni Ovadia, con un toccante racconto-spettacolo sulla prima guerra mondiale
 
									Raccontare la guerra è difficile, è devastante. Orrore, morte, distruzione e terrore si intrecciano e soffocano chi ascolta. Eppure Moni Ovadia nel suo "Doppio Fronte - Oratorio per la grande guerra", in scena al Teatro Biondo di Palermo nella Sala Grande da venerdì 14 a domenica 23 novembre, riesce a prenderci per mano e a porci nelle condizioni di avere una lucida prospettiva da ben due punti di vista differenti.
Lo spettacolo, (visualizza giorni e orari della messa in scena) scritto con Lucilla Galeazzi, racconta la Prima Guerra Mondiale vista tanto dall'angosciante e pericolosa posizione della trincea quanto da quella di chi rimaneva a casa, a vivere il quotidiano di un’Italia che via via andava impoverendosi e perdendo le speranze.
Lo spettacolo, con Luca Garlaschelli al contrabbasso, Massimo Marcer alla tromba, Albert Florian Mihai alla fisarmonica e Paolo Rocca al clarinetto, conduce lo spettatore alla scoperta di una nazione che venne portata avanti dalle donna, autrici di quotidiane battaglie per la sopravvivenza.
Si intrecciano i ricordi dei soldati, le speranze delle mogli e delle madri, i sogni dei bambini, la forza di entrambi i fronti: quello dove si combatteva per la patria e per la propria vita e quello dove l'obiettivo primario era mantenere le famiglie.
I testi sono dello spettacolo sono tratti dalle lettere dal fronte, dalle memorie dei combattenti (tra cui Gadda e Ungaretti), dai diari di uomini e donne che vissero la guerra “in casa”, come i veneti e i friulani. Questi ultimi, arruolati nel 1914 dall’esercito austriaco e mandati a combattere sul fronte orientale, nel 1915 si trovarono in trincea contro l’esercito italiano.
Ai testi, già suggestivi, si affiancano canti patriottici, canti contro la guerra,le opere di Trilussa, Mario e la canzone "Gorizia", che narrava e narra delle sofferenze quotidiane e terribili dei soldati. In scena Moni Ovadia nel ruolo dell’aedo, e Lucilla Galeazzi, cantante e narratrice, accompagnati da musicisti e coro, per dare vita ad un momento di grande emozione ed empatia.
I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro aperto da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Il costo dei biglietti (palchi/platea, I settore) è di 30 euro intero, 27 euro ridotto; (palchi/platea, II settore) 24 euro intero, 22 euro ridotto; (palchi/platea, II settore) 22 euro intero, 20 euro ridotto; (galleria, I settore) 18 euro intero, 16 euro ridotto; (galleria, II settore) 15 euro intero, 13 euro ridotto; (galleria, III settore) 13 euro intero, 11 euro ridotto. Per maggiori informazioni è possibile visualizzare il listino completo o chiamare il numero 091.7434341.
| Ti è piaciuto questo articolo? Seguici anche sui social Iscriviti alla newsletter | 
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
- 
    MISTERI E LEGGENDEL'hanno fatto i romani e c'entrano gli elefanti: la leggenda del Ponte sullo Stretto48.800 di Aurelio Sanguinetti
- 
    STORIA E TRADIZIONIIn Sicilia c'è un detto (davvero) bestiale: che succede se la gallina ha la "vozza china"40.123 di Francesca Garofalo









 
		 
                             
		 
                             
														
 Seguici su Facebook
											Seguici su Facebook Seguici su Instagram
											Seguici su Instagram Iscriviti al canale TikTok
											Iscriviti al canale TikTok Iscriviti al canale Whatsapp
											Iscriviti al canale Whatsapp Iscriviti al canale Telegram
											Iscriviti al canale Telegram 
                
                                             
                
                                             
                
                                             
                
                                             
                
                                             
                
                                             
                             
                     
                            




 
                             
                     
                             
                            