Estate 2015: tornano i divieti di balneazione a Palermo
L'amministrazione Comunale ha interdetto alla balneazione alcuni tratti di costa per motivi di inquinamento e sicurezza: ecco dove non sarà possibile fare il bagno
Stessa spiaggia stesso mare. Oppure no: non è un mistero che durante l'intera stagione estiva a Palermo ci si bagni un po' ovunque, lasciando perdere la vecchia segnalatica arruginita (anche la nuova, in verità) che riporta la dicitura "Divieto di balneazione". Quest'anno, però, la sorveglianza si preannuncia più stretta, ed è già possibile conoscere i tratti di costa impraticabili.
Non si tratta, in realtà, di grosse sorprese: molte delle zone per le quali l'amministrazione Comunale ha adottato i provvedimenti di interdizione alla balneazione sono note, e sono già in arrivo nuovi cartelli per segnalarle, mentre dall'1 aprile sino al 31 ottobre entrerà in azione la Polizia Municipale.
Le sanzioni per chi contravviene al divieto di balneazione possono arrivare a 150 euro, e i motivi per evitare le zone in questione sono molteplici, a partire dall'inquinamento, per cui sarà proibita la balneazione nei 100 metri ovest da via Virgilio a via Barcarello, nei 100 metri est e ovest dallo sbocco Ferro di Cavallo Locamare, lungo la costa che va da via Cristoforo Colombo al molo Vergine Maria e da fine porto Sant'Erasmo all'inizio del porto Bandita.
Ancora per inquinamento è proibito bagnarsi partendo dal porto Bandita al Lido Olimpo e da qui per 760 metri a est, oltre che in tutto il porticciolo Sferracavallo.
Invece, per motivi di tutela della salute pubblica e per inadeguate strutture è proibita la balnazione al Porto Bandita, da Porto Vergine Maria a Porto S. Erasmo, al Porto dell'Addaura, al Porto di Mondello e al Porto Fossa del Gallo.
Nei mesi estivi e nei giorni di festa i controlli verranno intensificati. Per leggere le ordinanze emanate dal Comune di Palermo è possibile consultare la specifica pagina del relativo sito web.
Non si tratta, in realtà, di grosse sorprese: molte delle zone per le quali l'amministrazione Comunale ha adottato i provvedimenti di interdizione alla balneazione sono note, e sono già in arrivo nuovi cartelli per segnalarle, mentre dall'1 aprile sino al 31 ottobre entrerà in azione la Polizia Municipale.
Le sanzioni per chi contravviene al divieto di balneazione possono arrivare a 150 euro, e i motivi per evitare le zone in questione sono molteplici, a partire dall'inquinamento, per cui sarà proibita la balneazione nei 100 metri ovest da via Virgilio a via Barcarello, nei 100 metri est e ovest dallo sbocco Ferro di Cavallo Locamare, lungo la costa che va da via Cristoforo Colombo al molo Vergine Maria e da fine porto Sant'Erasmo all'inizio del porto Bandita.
Ancora per inquinamento è proibito bagnarsi partendo dal porto Bandita al Lido Olimpo e da qui per 760 metri a est, oltre che in tutto il porticciolo Sferracavallo.
Invece, per motivi di tutela della salute pubblica e per inadeguate strutture è proibita la balnazione al Porto Bandita, da Porto Vergine Maria a Porto S. Erasmo, al Porto dell'Addaura, al Porto di Mondello e al Porto Fossa del Gallo.
Nei mesi estivi e nei giorni di festa i controlli verranno intensificati. Per leggere le ordinanze emanate dal Comune di Palermo è possibile consultare la specifica pagina del relativo sito web.
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