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Ficarra & Picone: "Sono cose che capitano"

  • 10 aprile 2005

Due ragazzi palermitani, uno più estroverso e l’altro più timido, ma con una caratteristica in comune: la simpatia. Due “picciotti” come se ne vedono parecchi in giro che però, a differenza di tanti altri, sulla loro simpatia hanno scommesso fino a farla diventare una professione. E così Salvo Ficarra e Valentino Picone, prima si sono fatti le ossa nel panorama artistico locale e poi, grazie al successo della trasmissione televisiva “Zelig”, sono diventati famosi in tutta Italia, fino a diventare una delle coppie comiche più apprezzate e ricercate. Questa è, per sommi capi, la storia del duo Ficarra & Picone, da qualche mese in giro per i teatri italiani dove hanno registrato il tutto esaurito (ricordiamo Torino, Asti, Milano, Bologna, Prato) con il loro nuovo spettacolo intitolato “Sono cose che capitano”, scritto ed interpretato dagli stessi comici, per la regia di Giambattista Avellino e prodotto da Roberto Bonanno per la Tramp Spettacoli. Lo spettacolo, che proprio a Palermo ha visto la luce con le prove nel teatro “Al Convento”, sarà di scena nel capoluogo siciliano al teatro Golden di via Terrasanta n. 60, dal 13 al 17 e dal 20 al 24 aprile, alle ore 21.30.
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In seguito alle numerosissime richieste, d’accordo con la produzione e con gli stessi artisti, sono stati aggiunti altri 2 spettacoli, che si terranno sempre al teatro Golden il 17 e il 24 aprile alle ore 17.30. Quello che colpisce, nella loro comicità, è la capacità di rendere i più classici e conosciuti difetti del palermitano, quasi dei pregi di cui vantarsi in giro: l’arte di arrangiarsi, di fregare sempre gli altri (ed in particolar modo lo Stato), di essere “stanchi” pur senza aver fatto nulla, di raggiungere cariche di prestigio senza aver mai studiato in vita propria e tantissime altre cose ancora, diventano atteggiamenti lodevoli e degni di merito, e, pur suscitando una risata nell’immediato, inducono tuttavia anche a riflettere sulla pesante realtà della nostra amata Sicilia. Una comicità intelligente, mirata, mai banale, spesso pungente, animata dalla verve di Salvo Ficarra e abilmente sostenuta da Valentino Picone, spalla ideale. Il costo del biglietto è di 30 euro per il I° settore, 25 euro per il II° e di 20 euro per il III°, più il costo della prevendita. Difficile trovare ancora biglietti disponibili, ma per chi vuole provarci occorre rivolgersi: presso il botteghino dell’Agricantus di via Nicolò Grazilli 89, (circuito Quisiticket 091.309636 – 091.7306860), il botteghino del teatro Golden (091.6264702), il Box Office di Ricordi (via Cavour 091.335566).

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