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Giobbe Covatta e i "suoi" sette vizi capitali

Al teatro Pippo Spicuzza, due giorni con lo spettacolo di Giobbe Covatta: una messa in scena dei difetti e vizi degli italiani e della società occidentale

  • 6 novembre 2008

Torna a Palermo col suo nuovo spettacolo, “Seven”, venerdì 7 e sabato 8 novembre, alle 21.30, al Teatro Pippo Spicuzza (via Don Orione 5) l’attore e scrittore comico Giobbe Covatta.

L’artista nella sua performance metterà in rassegna i sette vizi capitali, contestualizzati nella odierna società occidentale ma non solo: vizi che sembrano essere così lontani dalla vita di tutti i giorni ma che sono in realtà un modo di essere e finiscono per essere addirittura irrinunciabili o venerati dalla nostra cultura. Un esempio calzante è quello dell’invidia, per cui donne (e anche uomini) si svenano per creme di bellezza che in realtà servono soltanto a svuotare il portafogli. Ogni vizio verrà rappresentato in scena da un personaggio diverso, accompagnato da una piccola orchestra (quella che Covatta chiama la “sua band”, gli U3) sempre presente sul palco e che avrà il compito di sottolineare i momenti salienti dello spettacolo: ad ogni vizio sarà infatti dedicata una canzone.
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È da tempo, infatti, che l’attore, nato a Taranto ma di fatto trapiantato a Napoli, pone a confronto due mondi così diversi come quello occidentale (in particolare quello italiano) e quello africano: basti pensare al suo precedente spettacolo del 2004, “Melanina e varechina”. A questo proposito, bisogna ricordare che l’impegno sociale di Covatta in questi anni è stato molto importante, è infatti testimonial di “AMREF” (organizzazione non governativa che si propone di migliorare lo stato di salute degli africani) e di “Save the children”, la più importante organizzazione internazionale indipendente per la tutela e la salvaguardia dei diritti dei bambini nel mondo.

Infatti, nel corso della serata di sabato 8 novembre, il celebre comico, sensibilizzerà il proprio pubblico sull’iniziativa La Lista dei Desideri di Save the Children . Lanciata per la prima volta lo scorso Natale e subito diventata un vero e proprio fenomeno di costume, la Lista dei Desideri si rivolge, infatti, a chi vuole fare dei regali particolari e originali per le persone care, regali virtuali ma soprattutto solidali.

Per scegliere il proprio regalo, basterà collegarsi al sito internet www.desideri.savethechildren.it, dove si troveranno doni per tutte le tasche, ognuno dei quali potrà fare la differenza per milioni di bambini: dal Plumpy Nut, una barretta al burro di arachidi, dal contenuto altamente proteico e adatta ai bambini malnutriti, ai kit scolastici e medici, o ancora le zanzariere per difendersi dalla malaria, galline, caprette e tanti altri regali speciali che corrispondono ad un desiderio da realizzare per tanti bambini del mondo. Il regalo scelto verrà simbolicamente inviato ai propri cari, attraverso una simpatica cartolina con un certificato di donazione, e concretamente andrà a beneficio dei bambini delle aree in cui Save the Children lavora.

Lo spettacolo di Giobbe Covatta e Paola Catella, fa parte della sessione “Cabaret” del cartellone del Teatro Spicuzza (ex Teatro Don Orione) diretto da Gerardo Di Liberto. Il costo dei biglietti è di 22 euro l’intero, di 17 il ridotto. Per prenotazioni, informazioni e prevendita potete consultare il sito www.tickettiamo.it o chiamare il numero di telefono 091.6374626. Intanto, al Teatro è ancora possibile visitare la mostra di Salvatore Caputo “Percorsi Mediterranei” (fino al 23 novembre) e l’installazione “La copia… infedele” di Roberta Lojacono (fino al 9 novembre), tutti i giorni escluso il lunedì dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 19, oppure durante gli spettacoli, ma solamente per i possessori del biglietto di ingresso.

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