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Giornata FAI di Primavera: scoprendo la città

Scoprire luoghi suggestivi e intrisi di storia nella giornata FAI di primavera: nei meandri del Palazzo Reale, fino alla sala d'Ercole, suo cuore normanno

  • 23 marzo 2012

La stagione dei fiori è appena iniziata e insieme ad essa la XX Giornata FAI di primavera torna ricca di appuntamenti: sabato 24 e domenica 25 marzo verranno aperti oltre 670 beni monumentali in tutte le regioni d’Italia. Uno spettacolo suggestivo alla scoperta di luoghi particolari, magari poco conosciuti, tuttavia intrisi di storia, spesso inaccessibili ed eccezionalmente messi a disposizione dei cittadini. Questo lo spirito che da anni ormai caratterizza il Fondo per l’Ambiente Italiano, il cui acronimo è per l’appunto FAI, una fondazione privata e senza scopo di lucro che, giunta alla sua ventesima edizione, si prefigge il restauro e l’apertura al pubblico dei beni storici, artistici e naturalistici che ha ricevuto mediante donazione, comodato o eredità.

Culla di un patrimonio culturale e artistico rigoglioso, a Palermo e nella sua provincia si aprono le porte a siti monumentali che hanno scritto le pagine della storia di questa terra. Domenica 25 marzo dalle 9.30 fino alle 16, ora in cui sarà possibile effettuare l’ultimo ingresso, verranno aperti i cancelli del Palazzo Reale, meglio conosciuto come Palazzo dei Normanni, oggi sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. All’apertura sarà presente anche il presidente dell’A.R.S. Francesco Cascio che darà il via ad una giornata di visite guidate per tutti i cittadini e turisti accorsi per l’occasione, i quali saranno accompagnati direttamente da apprendisti ciceroni, giovani studenti di alcune scuole palermitane.

Un percorso di circa due ore, alla scoperta di uno dei monumenti più visitati dell’isola: iniziando da piazza del Parlamento, si proseguirà per cortile Maqueda, fino alla Cappella Palatina, ammirando lo splendido loggiato seicentesco e le sale del Piano Parlamentare, fino a giungere al cuore normanno del palazzo dove si potrà ammirare la sala dei Venti, la stanza di Ruggero, la torre Pisana e la famosa sala d’Ercole.

Oltre a Palazzo dei Normanni, la giornata FAI di primavera presenta al pubblico anche altre ville, chiese ed oratori nella provincia di Palermo con la stessa formula di visitazione (apprendisti ciceroni e ingresso libero). A Bagheria sarà possibile visitare Villa Cattolica, villa settecentesca oggi sede del Museo in onore al pittore Renato Guttuso. A Caccamo, invece, la Chiesa di Beato Giovannello nel cuore della città antica, la Chiesa di San Pietro in Vinculis in stile greco bizantino, la Chiesa di Sant’Antonio Abate che ospita la tela del pittore Antonio Spatafora, la Chiesa di Santi Filippo e Giacomo con un importante olio su tela attribuito a Giovanni Bonomo e, per ultima, la Chiesa dei Poveri. Infine, a Corleone l’Oratorio della Madonna del Soccorso del Convento di Sant’Agostino.

In occasione di questo anniversario sarà possibile sostenere la Fondazione inviando un SMS al numero 45504 e le visite saranno a contributo libero. Infine, la giornata FAI di primavera, diventa pretesto per i comuni che invitano i propri cittadini ed i turisti all’uso di mezzi pubblici ed alternativi. A Palermo, infatti, verrà organizzata una biciclettata intitolata “Il corso dei fiori” in omaggio all'antica tradizione delle carrozze infiorate. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito FAI.

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