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Il Brass Group fa una dedica a Björk

  • 19 febbraio 2007

Nel fitto calendario del Brass Group di quest’anno, trova spazio anche il raffinato musicista e compositore Travis Sullivan che dirigerà l’Orchestra Jazz Siciliana giovedì 22 febbraio alle 21.35 al cineteatro Golden di Palermo, in via Terrasanta 60 (biglietto posto unico 10 euro in prevendita da Ellepì dischi, in via Libertà 29/c). Il multi strumentista, arrangiatore e direttore statunitense darà vita ad un concerto tanto atteso dal titolo "Dedicated to Björk", sfoggiando le tecniche con cui ha portato a termine i progetti successivi alla lunga esperienza fatta alla Manhattan School di New York. Uno splendido periodo che gli ha permesso di affinare le caratteristiche di alto-sassofonista anche sulla scorta della formazione classica ricevuta con lo studio del pianoforte.

Travis Sullivan ha un particolare debole per la musica di Björk e negli Stati Uniti si accredita anche la direzione della la "Björkestra", orchestra da lui dedicata alla popolare musicista islandese. Si tratta della surreale unione di punti apparentemente divergenti: una sezione fiati ed una sezione ritmica di diciotto elementi più una vocalist, Becca Stevens, e le canzoni dell'artista islandese maestra di provocazione e sperimentazione. Sullivan attinge soprattutto dagli album "Post" e "Vespertine" e persino l'ultimo "Medulla" e spiega che le composizioni di Björk si prestano ad essere reinterpretate proprio in virtù della loro ambiguità stilistica. Tecnicamente il processo consiste nello spogliare ogni singolo pezzo da loop, beat ed effetti sonori, finché non rimangono solo armonia e melodia. Lo scopo non è rileggere le canzoni con la voce di un’orchestra jazz, ma piuttosto ricombinare il DNA fondamentale per creare novità. Sullivan sfodera infatti una personale batteria di effetti, alcuni ripresi dalla fonte, altri originali, come quella che lui chiama "tromba cibernetica". A questo va aggiunto, poi, l’effetto naturale della voce di Becca Stevens che possiede spensieratezza e pathos, potenza e dissonanza calcolata. Quasi ci fosse Monk a suonare le sue corde vocali. La Bjorkestra racchiude i più sopraffini musicisti di New York City, alcuni di loro infatti si sono esibiti a fianco di artisti come Ray Charles, Charlie Hunter, Clark Terry, Dr. Dre, Jessica Simpson, The Spam Allstars e The Saturday Night Live Band. Sin dalla sua prima esibizione nel 2004, la Björkestra è stata recensita in numerose pubblicazioni, inclusi il Wall Street Journal, New York Magazine, New York Post, The Boston Globe, Jazz Time e All About Jazz.

Il concerto vedrà in azione l’Orchestra Jazz Siciliana. Fondato nel 1973, allora con il nome di Brass Group Big Band, l’ensemble siciliano ha svolto un’intensa attività continua dal 1984 ad oggi, diretto da nomi tra cui Carla Bley, Gil Evans, Gunther Schuller, Pete Rugolo, Paul Jeffrey, Vince Mendoza, Eumir Deodato, ed altri grandi jazzisti. Protagonista di diverse esecuzioni in prima assoluta, come la prima nazionale della "Queen’s Suite" di Duke Ellington nell’89, la prima europea di "Epitaph" di Charles Mingus nel ’91, nonché la prima esecuzione mondiale della suite "Porgy and Bess" di Gershwin su arrangiamenti scritti da Gil Evans per Miles Davis, sotto la direzione di Schuller, solista Paolo Fresu.

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