Il Festino è a rischio: la Regione taglia i fondi
Senza il contributo della Regione, che negli ultimi anni si è impegnata coprendo la metà delle spese dell’organizzazione, il Festino è a rischio
Quest’anno forse niente Festino di Santa Rosalia: la Regione non darà i fondi per la festa popolare del 14 luglio tanto amata dai palermitani. Senza il contributo della Regione, che negli ultimi anni si è impegnata coprendo la metà delle spese dell’organizzazione, il Festino è a rischio. E così nascono nuove polemiche tra Regione e Comune, tanto che il sindaco Diego Cammarata accusa la Regione, affermando che cancellare il Festino è un atto gravissimo di ostilità nei confronti della città. A quanto pare il motivo della cancellazione della Festa è il seguente: il Comune nel 2010 ha speso troppo poco.
Presentando la domanda aveva ipotizzato per l’organizzazione della manifestazione una spesa di un milione. Ma alla fine ha speso solo 500 mila euro. «Fatto che determina - si legge nella lettera che l’assessorato al Turismo ha inviato al Comune - l’esclusione dall’inserimento nel calendario», in base alle norme inserite in una delibera di giunta regionale approvata il 25 marzo scorso. Ma da qui al 14 luglio mancano tre mesi, non tanto tempo, evidentemente. Il sindaco Diego Cammarata, furibondo, ha assicurato che non ci sarà nessun ricorso alla Regione, ma che il Festino si farà lo stesso “coi nostri soldi”, garantendo la festa ai palermitani. Chissà se quest’anno sentiremo il tradizionale “Viva Palermo! Viva Santa Rosalia!”.
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