Il Palazzetto dello Sport di Palermo ritornerà a vivere
Dopo tre anni di abbandono e incuria sono iniziati i lavori di ristrutturazione del Palazzetto dello Sport di Palermo che dovrebbero concludersi nell'arco di due anni

Un passo verso una nuova vita, un cammino per dare agli sportivi di Palermo un punto di riferimento: sono stati consegnati i lavori di ristrutturazione del Palazzetto dello Sport di Fondo Patti, con la promessa che la struttura torni a vivere il prima possibile.
Dopo tre anni di abbandono, dunque, si ricomincia. I lavori (visualizza tavola grafica) si articoleranno in diverse fasi e la prima, già in partenza, è quella di manutenzione straordinaria, per consentire poi i lavori successivi. Ad eseguire i lavori sarà la ditta TecnoArt, che dovrebbe concludere la prima fase nei prossimi sei mesi.
I lavori dovrebbero concludersi nell'arco di due anni, in particolare dovrebbero essere ultimati sia il rifacimento del manto di copertura che quello di rifacimento della vasca esterna e dovrebbe essere messa in sicurezza l'intera struttura, con l'adeguamento alla normativa Coni e a quella relativa al superamento delle barriere architettoniche.
A causa del susseguirsi degli stop che hanno sempre bloccato i lavori, il condizionale è d'obbligo. Le intenzioni, però, stavolta sembrano essere serie, a partire dal grido contro la criminalità organizzata lanciata dal cartello di LiberoFuturo presente all'ingresso del cantiere.
È stata proprio un'impresa aderente all'associazione antiracket ad aggiudicarsi i lavori di ristrutturazione del Palazzetto dello Sport. Con queste premesse e sperando che tutto vada come previsto, il palazzetto potrà essere utilizzato per eventi nazionali ed internazionali.
Si potranno praticare pallamano, basket e pallavolo, l'area circostante il palazzetto sarà riqualificata a verde ad uso pubblico, e il palazzetto sarà in grado di accogliere, al suo interno, più di 3600 spettatori. Ma non solo: è prevista la realizzazione di un pattinodromo e piscina scoperta.
Dopo tre anni di abbandono, dunque, si ricomincia. I lavori (visualizza tavola grafica) si articoleranno in diverse fasi e la prima, già in partenza, è quella di manutenzione straordinaria, per consentire poi i lavori successivi. Ad eseguire i lavori sarà la ditta TecnoArt, che dovrebbe concludere la prima fase nei prossimi sei mesi.
I lavori dovrebbero concludersi nell'arco di due anni, in particolare dovrebbero essere ultimati sia il rifacimento del manto di copertura che quello di rifacimento della vasca esterna e dovrebbe essere messa in sicurezza l'intera struttura, con l'adeguamento alla normativa Coni e a quella relativa al superamento delle barriere architettoniche.
A causa del susseguirsi degli stop che hanno sempre bloccato i lavori, il condizionale è d'obbligo. Le intenzioni, però, stavolta sembrano essere serie, a partire dal grido contro la criminalità organizzata lanciata dal cartello di LiberoFuturo presente all'ingresso del cantiere.
È stata proprio un'impresa aderente all'associazione antiracket ad aggiudicarsi i lavori di ristrutturazione del Palazzetto dello Sport. Con queste premesse e sperando che tutto vada come previsto, il palazzetto potrà essere utilizzato per eventi nazionali ed internazionali.
Si potranno praticare pallamano, basket e pallavolo, l'area circostante il palazzetto sarà riqualificata a verde ad uso pubblico, e il palazzetto sarà in grado di accogliere, al suo interno, più di 3600 spettatori. Ma non solo: è prevista la realizzazione di un pattinodromo e piscina scoperta.
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