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Il ricordo dell’11 settembre in musica e parole

  • 2 settembre 2006

Dopo il concerto internazionale dell’armonicista Howard Levy, già Grammy Award nel ’97, previsto per domenica 10 settembre, il Kursaal Tonnara si appresta, fra i pochi a Palermo, a ricordare i tragici eventi dell’11 settembre 2001. Ovviamente nell’unica maniera in cui sa esprimersi un locale che è stato fra i più frequentati della recente stagione estiva, con artisti di grande rilievo: la memoria sarà veicolata da musica, parole e suggestioni anche in questo caso provenienti dal mondo dello spettacolo, a riprova che prima che "business" esso si fonda sul "profondo sentire".

Lunedì 11 settembre, dunque, per "Geografie reali ed immaginarie", Beatrice Monroy intervista alle 21.30 Tahar Ben Jelloun, mentre protagonista dell’evento musicale delle 22.30 sarà Andrés Laprida, chitarrista newyorkese d’adozione che affiderà alle emozionanti note della sua chitarra il compito di raccontare in musica gli sconvolgenti eventi di quella triste giornata, in un concerto, September 11th tribute, già portato in famosi templi della musica quali il BlueNote, il Limelight, il Guggenheim Museum e la Knitting Factory a New York, il Teatro Latinoamericano di San Paolo in Brasile, la Chiesa della Maddalena di Parigi, l’auditorio Musikkhogskolen in Norvegia, la Sala Dorada Hermitage di Mar del Plata in Argentina.

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Chitarrista dalla tecnica personale e compositore fra i più prestigiosi della scena attuale, Laprida ha suonato nei più svariati contesti musicali, dai piccoli club ad importanti teatri, passando per jazz festival, seminari didattici e balletti, collaborando insieme ad artisti come Toquinho, Vinicius de Moraes, Antonio Carlos Jobim, Don Alias, Gato Barbieri, Catherine Bott, Michael Brecker, Randy Brecker, Eric Calvi, Anthony Cox, DJ Spooky, Mark Egan, Julie Eigenberg, Onaje Allan Gumbs, Robin Hackett, Manolo Juarez, Victor Lewis, la London Consort Orchestra prodotta da Philip Glass, Agustin Pereyra Lucena, Phillipe Saisse, Steve Thornton, Jaime Torres ed altri ancora.

Autore di musiche poste al servizio del cinema ("In the Absence of Peace", "Enlighting a Life", "One Time", "Minas de Ouro Preto", "Un sueño realizado") e della tv ("Highlander", "The Raven ed Euroland"), le composizioni cui è più legato sono comunque quelle commissionategli dalla casa editrice francese "Les editions du Chant du Monde", che spesso coinvolgono l’orchestra, a dimostrazione dell’eclettismo di questo sensibile artista: "Florinda" per organo, "Confidencias" (per archi) e "Vanidad de las riquezas" (per bandoneon, organo ed archi), presentate in prima mondiale a Parigi ed in seguito in Europa e Stati Uniti.

Parallelamente segnaliamo, in partenza proprio l’11 settembre, tutti i giorni alle ore 19.30, il ciclo "Memorie della città di altrove", narratore Yousif Latif Jaralla: "La geografia secondo mia madre", seguita da "Conversazioni geografiche sulla città cosmopolita" con Franco Farinelli (giorno 11), "La mela, il santo e il fuochista di Kufa", seguita dalle "Conversazioni" con Ola Söderström (giorno 12), "Il fiore del melograno" e di seguito le conversazioni con Benno Werlen (giorno 13), "L’agguato di Samarcanda" seguito dalle conversazioni cn Adalberto Vallega (giorno 14).

Venerdì 15 settembre, infine, il programma sarà ancora più variegato, con la consueta narrazione di Jaralla "Il signore dei pozzi" e "le conversazioni" di Alì Toumi, seguite alle 21.30 dalle "Danze popolari europee" eseguite dal gruppo "TrizziRiDonna" ed alle 22.30 lo spettacolo "De Mare" di Lucina Lanzara.

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