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Il Suono dei Soli, dalla classica all’elettronica

  • 6 febbraio 2005

Curva Minore ritorna. L’Associazione culturale che promuove nell’area palermitana percorsi sperimentali e d’avanguardia nel panorama internazionale, nazionale e regionale, prosegue la sua stagione concertistica con “Il Suono dei Soli”. Si tratta ancora una volta di proposte cosiddette alternative che spaziano dalla musica classica del ‘900 contemporaneo, all’improvvisazione elettroacustica passando per la musica “etnica” - che non annega, però, nel calderone della world music, né mira ad una multiculturalità dove troppo spesso si perde la specificità. Tutto questo ed altro ancora a partire dal 9 febbraio alle 21 all’Auditorium San Saverio, in via Giovanni Di Cristina 39 a Palermo (telefono 091.6546264), con un concerto dal titolo “La tradizione inverata” tenuto dall’Ensemble 4’33' che eseguirà musiche di Giacinto Scelsi, compositore ligure morto alla fine degli anni ’80 di cui ricorre il centenario dalla nascita. E poi ancora musiche di Giovanni Damiani, Federico Incardona, Marco Crescimanno, Alessandro Zambito ed Emanuele Casale, molte delle quali in prima esecuzione. Il concerto – come tutti gli altri – sarà preceduto da una conferenza tenuta, in tal caso, da Paolo Emilio Carapezza, docente dell’Università di Palermo Dipartimento Aglaia, sul tema “Tradizione e Modernità”. E da questo scenario di compositori e interpreti per lo più siciliani e si passa ad un’area nazionale per la giornata dedicata al “Pensiero Elettronico” che giunge quest’anno alla sua seconda edizione.

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Dalle cinque del pomeriggio del 16 febbraio si terranno degli incontri sulla musica elettronica tenuti da Agostino Ziino e Leonardo Zaccone dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Lorenzo Pagliei, direttore artistico della collana Ventunesimo Musicale e Giorgio Nottoli, docente presso il Conservatorio di Roma “S. Cecilia” e l’Università di Roma “Tor Vergata”. Ricerca, produzione e didattica nell’ambito della Musica Elettronica a Roma saranno i temi di questa giornata, preludio al concerto serale ai Cantieri culturali. Fra i brani eseguiti, quelli di Giorgio Nottoli che, fra l’altro, saranno inseriti in un disco dal titolo, appunto, “Pensiero Elettronico” distribuito dalla EMI e prodotto dalla rivista Ventunesimo Musicale. Il 23 febbraio una flautista francese il cui virtuosismo è stato più volte definito ammaliante. E’ Cécile Daroux, solista d’eccezione di celebri orchestre, anche sotto la direzione di Boulez, del quale, peraltro, ha eseguito varie opere. Ha collaborato anche con G. Kurtag, L. Berio, P. Dusapin, M. Stroppa, I. Xenakis e altri compositori contemporanei, incidendo per diverse case discografiche e ottenendo anche dei riconoscimenti.

“Strangaj instrumentoj el sep kontinentoj” è il titolo della performance del 2 marzo e nulla sconvolge nel leggere, a tal proposito, il nome di Dario Lo Cicero. Strani strumenti da sette continenti – questa è la traduzione dall’esperanto – è una sorta di diario sonoro di viaggio in cui si attraversano sette continenti con flauti e strumenti vari senza ‘sfoggiare’ ibridi di intersezioni culturali. Una di queste terre è un luogo fantastico creato dall’immaginazione di Sen Rodin, autore di racconti – scritti spesso in esperanto - poco noto al lettore comune. I suoi testi saranno recitati da lui stesso e messi in musica da Dario Lo Cicero. Il 16 marzo, sempre ai Candelai (via Candelai 65 a Palermo), in scena l’improvvisazione radicale del trio TOOT. Il sessantenne versatile baritono inglese Phil Minton affiancato dai più giovani Axel Doerner alla tromba e Thomas Lehn al sintetizzatore analogico. Tecnologia/natura, suono/rumore, cigolii e gorgoglii: il sound tipico del gruppo. Atipici rispetto al resto del cartellone, pur se non insoliti per Curva Minore, gli ultimi due concerti che vedranno protagonisti, ai Candelai, i musicisti iscritti al laboratorio d’improvvisazione “Musica Insieme” e quelli che si iscriveranno al workshop dedicato all’esecuzione di "In C" di Terry Riley, entrambi a cura di Stefano Zorzanello. Il costo dell’abbonamento va da 35 a 60 euro. Il biglietto per ogni singolo concerto è di 10 euro (intero), 7 euro (ridotto).

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