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Kals’Art: carnet ricco di musica, teatro e cinema

L’isola nell’isola resterà aperta fino al 24 settembre e sarà un’area pedonale dalle 21 alle 2 del mattino ed un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto

  • 20 luglio 2004

Ce n’è per tutti i gusti nell’isola di Kals’Art, la manifestazione estiva organizzata dal Comune di Palermo. Un ricco cartellone di proposte, partito lo scorso 17 luglio, che abbraccia musica, teatro e cinema ed ospitato da una cornice inusuale: il cuore del centro storico, il quartiere della Kalsa. L’isola nell’isola resterà aperta fino al 24 settembre e sarà un’area pedonale dalle 21 alle 2 del mattino ed un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto: trenta ettari di spazio da via della Cala, il Foro Italico, via Carlo Rao, via Castrofilippo, via dei Credenzieri, via Resuttana all’Alloro, via Merlo, via Alessandro Paternostro, via del Parlamento, parte di corso Vittorio Emanuele (da via del Parlamento a via Bottai), piazza Marina, via della Regia Zecca e via Butera. Un altro spazio chiuso alle auto sarà  all’altezza della chiesa della Catena fino al Parco archeologico di Castellammare. Si rifà il trucco l’intero quartiere, grazie alla fantasia di tre artisti: Klaus Pobitzer con i suoi mega-fumetti; Croce Caravella che trasformerà piazza Magione in un enorme quadro e le mega-installazioni di luci firmate da Victoria Coeln. Piazza Marina diventerà sede di una mostra-mercato dell’artigianato siciliano ed i negozi della zona potranno restare aperti. Per chi non ha il tempo durante il giorno di visitare bagli, chiese e ville, potrà farlo in notturna.

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Il giovedì, venerdì e sabato, dalle 21 alle 24, infatti si potranno visitare l’orto botanico, primo in Europa per quantità e varietà di specie subtropicali ed i diversi palazzi e chiese dei dintorni. Ad esempio, si potrà entrare a Palazzo Abatellis (via Alloro), Palazzo Mirto (via Merlo), Palazzo Chiaramonte (lo Steri), l’oratorio dei Bianchi (via dello Spasimo), la chiesa di Santa Maria della Catena (piazzetta della Dogana), la chiesa di San Giovanni dei Napoletani (all’angolo tra piazza Marina e corso Vittorio Emanuele), l’oratorio di San Lorenzo (via dell’Immacolatella), la chiesa di Santa Maria degli Angeli (la Gancia, in via Alloro), la chiesa di Santa Maria della Pietà (via Torremuzza) e la Magione. Per le buone forchette, la meta preferita sarà sicuramente lo spazio “Alimentare nella tradizione” allestito vicino via dello Spasimo, dove si potranno acquistare formaggi, olio, miele, marmellate, salumi e altri prodotti della tradizione palermitana e siciliana.

Musica. Il luogo scelto per la musica è l’ex deposito locomotive di Sant’Erasmo (tra Villa Giulia e il ponte di Mare) da poco finito di restaurare. In questa sede, oltre ad ascoltare musica dal vivo (una cinquantina di concerti), ci si potrà rilassare nei tavolini all’aperto del bar. Sono sei le sezioni del cartellone: Mediterraneo, Mare aperto (musicisti che esplorano territori di confine), Mare aperto night (con alcuni tra i principali esponenti della musica elettronica), Maree (protagoniste quattro giovani talenti femminili), Palermo overground (un festival nel festival, con le band del post rock) e Balarm rock Festival (una rassegna dei gruppi rock siciliani emergenti).

Teatro. Bisognerà attendere fino al 19 agosto per gustare nell’atrio del settecentesco palazzo Bonagia (via Alloro) la rassegna di spettacoli teatrali, “Contemporanea”. I testi presentati sono stati firmati da autori italiani (cinque inediti, cinque prime nazionali ed un omaggio ad Arnoldo Foà).
Cinema. Dal 6 al 29 agosto Santa Maria dello Spasimo diventerà cinema a cielo aperto con due proiezioni al giorno (ore 21 e 23.15) di una quarantina di film: da “L’avventura” di Michelangelo Antonioni a “Totò sceicco” di Mario Mattoli, passando anche per “Due o tre cose che so di lei” di Jean Luc Godard. Programma dettagliato degli spettacoli su www.kalsart.it.

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