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Kals’Art, gran finale con Arnoldo Foà

  • 22 settembre 2004

Gran finale per la sezione teatro della kermesse Kals’Art, partita lo scorso 12 luglio e ormai avviatasi a conclusione. Giovedì 23 e venerdì 24 settembre alle 21.30 nell’atrio di Palazzo Bonagia a Palermo (ingresso 5 euro) sarà infatti protagonista la vis teatrale dell’ottantottenne ma freschissimo Arnoldo Foà, per “L’albero di natale”, monologo teatrale del trentenne autore radiofonico e televisivo Cesare Cadabra, diretto ed interpretato dal grande attore ferrarese. Scritto appositamente per rendere omaggio all’illustre concittadino Foà, fra le più grandi figure del nostro teatro, questo testo è un ideale ponte fra passato e presente che l’attore interpreterà come una sorta di reading, dando una ulteriore prova della sua classe artistica ed umana.

La malinconica ed intensa piéce teatrale vede Foà nei panni di un vedovo coetaneo in attesa che il figlio passi a prenderlo per trascorrere con lui ed il resto della famiglia la notte di Natale. E l’attesa è spunto, come spesso avviene, di riflessioni, da cui scaturiscono elucubrazioni nelle quali l’anziano troverà modo e pretesto per prendersela con tutto, accorgendosi pure, ben presto, che la tanto discussa e contestata ma altrettanto attesa cena non si farà, e che il figlio si è dimenticato di avvertirlo del sopraggiunto contrattempo. E se in un primo momento l’orgoglio dell’esacerbato – e deluso – attempato signore non permetterà cedimenti, poco a poco i ricordi, i rimpianti, i sogni rimasti nel cassetto prenderanno il sopravvento e l’ottantenne, solo con la sua malinconia, seduto in poltrona, si addormenterà davanti al gioco intermittente delle luci di un albero di Natale, che per quel periodo di festività era stato il suo motivo d’orgoglio. Ma si tratterà di un sonno diverso, questa volta: un sonno che durerà per sempre.

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Con l’occasione, venerdì sera, musei, chiese ed edifici storici del quartiere arabo di Palermo resteranno eccezionalmente aperti, dalle 21 alle 23.30, ripetendo, per una sera, l’iniziativa che questa estate ha consentito a migliaia di visitatori di ammirare, anche nelle ore serali, oratori, monumenti e autentici gioielli dell’arte situati all’interno della grande isola pedonale realizzata nel quartiere della Kalsa. Fra gli edifici nuovamente aperti venerdì si segnalano Palazzo Chiaramonte Steri (a piazza Marina), che custodisce il celebre dipinto la “Vucciria” di Guttuso, in una sala appositamente allestita, per visitare il quale l’ingresso è gratuito.

Visitabili fino alle 23.30 anche la Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis (via Alloro 4, ingresso 4,50 euro) ed il museo di Palazzo Mirto (via Merlo, ingresso 2,50 euro), mentre negli stessi orari sarà visitabile anche il Museo internazionale delle marionette “Antonio Pasqualino”, nei nuovi locali di vicolo Niscemi (dietro a piazza Marina, lato via Bufera, ingresso libero). Dalle 21 alle 24 sarà possibile, inoltre, visitare la chiesa di Santa Maria della Catena (piazzetta della Dogana), San Giovanni dei Napoletani, Santa Maria degli Angeli detta la Gancia (via Alloro), Santa Maria della Pietà (via Torremuzza) e la chiesa della Magione (piazza Magione), tutte ad ingresso libero. Infine si potranno ammirare presso l’oratorio dei Bianchi (via dello Spasimo) i rinomati stucchi di Giacomo Serpotta al cui genio artistico è stata dedicata l’insieme di tutte le manifestazioni dell’estate palermitana (ingresso gratuito).

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