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La 47esima Stagione Sinfonica dell’Orchestra Siciliana nell’anno di Mozart

  • 14 novembre 2005

Nell’attesa del suo debutto inaugurale, il prossimo 5 gennaio per il consueto "Valzer di capodanno", la 47a stagione concertistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana è stata presentata, il 4 novembre scorso, in una conferenza stampa aperta, per la prima volta, anche agli abbonati. L’occasione - a pochi giorni di distanza dal successivo concerto in sostegno dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (il 6) - è stata seguita dalle note del "Bolero" di Ravel e dal "Valzer brillante" di Verdi (noto ai più come il valzer del film "Il Gattopardo").

La spada di Damocle pendente sul mondo musicale (ovvero l’annunciato taglio in finanziaria del 40% di risorse economiche a sostegno della cultura, che già lo scorso 14 ottobre ha portato i lavoratori dello spettacolo a manifestare a Roma, con la sospensione dei programmati cartelloni) ha per la Fondazione valore doppio - visto il recente allarmismo per l’intervento dell’ufficiale giudiziario in merito a debiti pregressi non pagati - anche se al momento l’ipotesi più nefasta sembra scongiurata con l’arrivo del primo mandato di pagamento dalla Regione (4milioni di euro) e con l’impegno assunto, ai massimi livelli, per risolvere le residue pendenze e dare certezza - nonostante i nodi da sciogliere su taluni contenuti d’esecuzione e nomi di solisti e direttori - alla Stagione prossima ventura. Per allontanarci dalla fredda logica dei bilanci ed attenerci agli spartiti, l’anno 2006 - all’insegna delle celebrazioni del 250° anniversario della nascita di Mozart - si apre e chiude ufficialmente con il direttore stabile e artistico, Alberto Veronesi, a dirigere la Sinfonica su partiture del compositore boemo Gustav Mahler, rispettivamente nella "Sinfonia n° 7" (il 13, 14 e 15 gennaio 2006) e nel "Das Lied von der Erde" (il 15, 16 e 17 dicembre 2006), questo ultimo con la partecipazione aggiunta dei solisti Warren Mok e Ning Liang. Tra gli "eventi speciali" 2006 si annoverano: la straordinaria partecipazione del maestro Geoges Pretre (il 3 giugno), anche se è incerto il programma di esecuzioni; i tre brani commissionati dalla Fondazione ai compositori Federico Incardona, Fabrizio Festa ed Emanuele Casale ed ispirati tutti alla poetica mozartiana, a commemorazione del detto anniversario mozartiano diretti da Lawrence Foster (24, 25 e 26 novembre 2006) e, in progetto, la tournée spagnola del direttore e degli orchestrali, dal 7 al 10 dicembre 2006, per programmi e sedi teatrali soggetti a conferma. Per tornare agli incontri settimanali di gennaio, invece, i concerti dei maestri Bundit Ungrangsee (il 20) e Lothar Koenigs (il 27), con repliche nei due giorni successivi alla prima, tanto in pomeridiana che domenicale.

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Tra le altre direzioni d’orchestra, ovvero quelle principali e confermate, si registrano nell’ordine l’olandese Hubert Soudant (il 10, 11 e 12 marzo prossimi), che ha vinto numerosi premi internazionali come il "Von Karajan" a Berlino, il "Cantelli" a Milano e il "Concours International de Besançon"; del giovane e apprezzato rumeno Yoel Levi (il 24, 25 e 26 marzo); Maxim Šostakovič (il 5, 6 e 7 maggio), figlio del noto compositore Dmitrij; Alain Lombard (il 12, 13 e 14 maggio) e Gabriele Ferro (il 25, 26 e 27 maggio). Per i solisti, molti dei quali invece ancora da definire, Fabio Biondi, Ivo Pogorelich, Boris Belkin, Hermine May, Filippo Gianfriddo, Arabelle Steinbacher. Per concludere con il repertorio prevale il "classico", anche se un piccolo spazio è stato riservato alle espressioni contemporanee, tra i compositori - oltre all’ovvio riferimento a Mozart - Schubert, Shumann, Stravinskij, Beethoven, Šostakovič, Dvorak, Liszt, Bach, Brahms, Chopin e altri.

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