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La pace innanzitutto: al via la festa di Liberazione

  • 19 giugno 2006

Un'isola e il suo mare. La Sicilia ed il Mediterraneo. Uno scenario suggestivo che diventa luogo d’incontro, di dibattiti, di crescita, di musica e di riflessioni. Torna a Palermo la festa di Liberazione dal 23 giugno al 2 luglio all'Istituto Roosvelt all’Addaura (lungomare Cristoforo Colombo). Un appuntamento che questo anno si arricchisce diventando la Festa della Sinistra Europea ed includendo così la Sicilia nei quattro appuntamenti nazionali previsti, oltre alle centinaia di feste in tutta Italia, nel calendario della stagione “Liberafesta” 2006, organizzata da Rifondazione Comunista e dalla Sinistra Europea. La stagione si apre proprio in Sicilia per proseguire poi a Viareggio dal 20 al 30 luglio, a Venezia dal 26 agosto al 3 settembre e per concludersi a Roma dal 1 al 17 settembre. Il tema che unificherà la tappa siciliana sarà "il Mediterraneo e la pace".

«Ripartiamo da qui - afferma Marco Assennato, segretario provinciale del partito di Rifondazione Comunista a Palermo –Abbiamo scelto il tema della pace perché crediamo davvero che la Sicilia sia il luogo dove vederla nascere la pace». Significativo è il fatto che la festa inizi l’ultimo giorno di propaganda per il referendum costituzionale del 25 e 26 giugno. E non è certo un caso che la tematica affrontata il primo giorno sarà “Dal referendum sulla costituzione europea al referendum sulla costituzione italiana” in cui interverrà, tra gli altri, Giorgio Cremaschi della segreteria nazionale FIOM-CGIL. Il dibattito sarà accompagnato dalla proiezione del film “Camicie verdi” di Claudio Lazzaro, ex giornalista del Corriere della sera. Si proseguirà, poi, nelle successive serate e sempre a partire dalle 19 con i dibattiti “La Sicilia di Rita Borsellino” nel quale interverrà la stessa Borsellino; “Cpt, diritto di fuga” nel quale parteciperà Alessandra Mecozzi, responsabile nazionale immigrazione FIOM-CGIL; “Contro la precarietà: cancellare la legge 30”; “Campagna europea contro la violenza alle donne”; “Sinistra europea- Sezione Italiana: verso la costituente”.

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A partire dal 29 giugno sino al 2 luglio saranno, inoltre, presenti personaggi stranieri come Lothar Bisky, presidente della Linkspartei-Psdc(Germania), il partito di sinistra alternativo nei dibattiti “Un mare di pace”; “Per un nuovo modello di sviluppo”, “Dialoghi sul mediterraneo” con la partecipazione del presidente della Camera dei deputati Fausto Bertinotti e “La sfida sud-sud” al termine del quale alle 21.30, Franco Giordano, segretario nazionale del Prc, terrà il comizio di chiusura della festa.

Come ogni anno, assieme ai dibattiti, protagonista sarà la musica. A partire dalle 22, infatti, si alterneranno ogni sera diversi gruppi legati al mediterraneo. Si parte venerdì 23 con i Bisca, il quintetto napoletano formatosi nel 1981 e noto per la sua trasversalità, la capacità, cioè, di mescolare il dialetto napoletano con l’inglese, il funk con il jazz e le influenze americane con l’improvvisazione. Nella sua ultraventennale carriera, la band ha collaborato anche con Nino d’Angelo e 99 Posse. Il 24 saliranno sul palco i Patchanka Soledada con il loro travolgente ska. Una band che conta circa 150 esibizioni live e molte collaborazioni importanti con grandi artisti come i 99 Posse, gli Africa Unite ed i Sud Sound System e che per la prima volta partecipa alla festa di Rifondazione. Il 25 suoneranno, invece, i Matrimia, avvolgendo il pubblico con le sonorità ebraiche tipiche del klezmer e con la musica balcanica, diventando punto d’incontro tra i diversi generi.

Lunedì 26 sarà la volta dell’espressività ironica e farsesca degli Om, il gruppo che fonda la sua essenza sullo sperimentalismo alla costante ricerca di esperienze naif. La band gioca sui frammenti sonori, sulla sgrammatizzazione della lingua che sia francese, italiano, tedesco, inglese o spagnolo, il tutto condito da performance imprevedibili ed espressive. Il 27 Mr. Zapato meets Adel’s, ovvero Zapato salirà sul palco con gli Adel’s. Un incontro esplosivo a base di rock’n roll. Mentre gli Adel’s sono sulla scena musicale da circa dodici anni e stanno per pubblicare il sesto cd, Zapato vanta venticinque anni di presenza sui palchi. Iniziata la carriera musicale con i Rhino Rockers, si è convertito ben presto alle sonorità più punk assieme alla band Latin Boss. Uomo non solo musicale ma anche televisivo (ha lavorato per “Bla Bla Bla”, "Le Iene”, con Neri Marcorè e Lillo e Greg), Zapato porta alla rinascita il rock siciliano. Adesso insieme agli Adel’s proporrà un repertorio anni cinquanta rivisitato in chiave moderna.

Il 28 sarà la serata dedicata alla sfida "Dj contest 3131". Il 29 suoneranno i Nuklearte, la band palermitana nata nel 1997 dall’idea di Maurizio Cocuzza e Rossana Filippone. Considerati una delle migliori band di musica world tanto da vantare la presenza come unico gruppo italiano sul sito www.realword.on.net, presentano il nuovo lavoro “La via della sete”. Il 30 giugno un’altra new entry, i Crifiu, il gruppo di sei salentini che miscelano il folk-core con l’elettro-rock e che dal 2005 ha partecipato ai maggiori festival per approdare infine all’Heineken Festival. L’1 luglio si esibiranno gli Arpioni, la band nata nel 1990 e che partecipò alla prima compilation di ska italiano “Skandalo al sole”. Legati da una profonda amicizia con Tonino Carotone, la Band nel 2005 ha pubblicato l’ultimo disco “Malacabeza”. A chiudere il 2 luglio la festa sarà il grande autore delle canzoni di lotta come "Contessa" e "Valle Giulia". Salirà sul palco Paolo Pietrangeli con una band completamente nuova e ricca di grandi nomi. Per maggiori informazioni visitare il sito www.liberafesta.it

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