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La settimana in musica di Kals’Art 2005

  • 30 giugno 2005

Settimana densa di appuntamenti con la musica di Kals’Art 2005: fra i concerti più attesi quello della coppia Biondini/Girotto, della cantautrice Cristina Donà e della cantautrice maliana Rokia Traoré. Ma anche le altre serate sono votate alla buona musica, a seconda dei gusti e delle preferenze. Cominciamo proprio da mercoledì 6 luglio e dal repertorio trasversale del fiatista argentino Xavier Girotto e dell’accordéoniste Luciano Biondini da Spoleto, in programma alle 21.30 per il ciclo "Riflessi" nel settecentesco palazzo Bonagia (via Alloro, Palermo). L’incontro di questi due musicisti viene suggellato dalla pubblicazione del disco "El Cacerolazo" (2001): "cacerol" in Argentina è il termine che indica tutti i tipi di pentolame, quegli stessi utensili da cucina che la popolazione prese a sbattere rumorosamente per protesta nei confronti della grave crisi sociale, politica ed economica che colpì il paese, richiamando l’attenzione dell’opinione pubblica anche internazionale sul problema, attraverso manifestazioni fragorose ma pacifiche. E grazie a questa energica protesta, la vecchia nomenklatura politica, responsabile dello sfascio del paese, crollò, permettendo l’avvio di una lenta e sofferta risalita economica. Per questa via i due musicisti, Girotto per le radici, Biondini per il retroterra storico-culturale del proprio strumento, affermano il forte legame che li stringe all’Argentina.

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Per la rassegna "Maree" canterà invece allo Spasimo di Palermo Rokia Traoré, ventiseienne esponente di quella nuova generazione di artisti africani che, pur rimanendo saldamente legata alle radici africane, ha un approccio assolutamente moderno nei confronti del mondo musicale: regalerà le sonorità suggestive ed esotiche del proprio paese, il Mali, coniugate attraverso soluzioni strumentali ed arrangiamenti di rara bellezza, canzone d’autore e musica colta. Al suo attivo vari album, fra cui "Mouneissa" (Indigo, ’98) e "Wanita" (2001), valsole da "Folk Roots" il premio come miglior album dell’anno, nonché l'ultimo in ordine di tempo, “Bowmboï”, un disco intenso, ricchissimo di musicalità, grazie agli intrecci ritmici e strumentali e alla splendida voce di Rokia Traorè, i cui brani sono in lingua Bamana, l'etnia alla quale la Traorè appartiene. All’Ex Deposito di Locomotive a Sant’Erasmo (Palermo) sarà infine di scena la Zelig Band, con il suo divertente funk-soul, per un concerto in cui non sarà possibile tenere a freno gambe e piedi. Giovedì 7 il ciclo "Maree" ospiterà i francesi Nouvelle Vague - mix fra la predilezione "electro" di Marc Collin e il pop d’autore di Olivier Libaux, condito dall’ammiccante presenza di varie vocalists, Camille, Mélanie Pain, Alex, Eloisia, Silja, Daniella d’Ambrosio, Marina e Sir Alice, per un totale, nella line-up completa, di otto ragazze - a rivestire di pop jazz alcuni successi rock d’annata. Per "Riflessi", si passa direttamente a giorno 8 luglio con il concerto del duo Gebbia/Regèf (sax/ghironda), in un incontro tra la sregolatezza del jazz e la compostezza della musica medievale, sospese tra passato e presente. Considerato uno dei massimi solisti della ghironda, il parigino Dominique Regèf milita nello storico gruppo dei Malicorne e successivamente si avvicina all’improvvisazione jazz, innovando l’uso del suo strumento con l’uso di tecniche che hanno prodotto sonorità inaspettate. Tra i suoi principali collaboratori troviamo i sassofonisti Evan Parker e Michel Doneda, i contrabbassisti Peter Kowald e Joelle Leandre ed il cantante basco Benat Achary. Attivissimo sassofonista palermitano con collaborazioni in tutto il mondo, Gianni Gebbia si è affermato nel campo del jazz e soprattutto della musica d’improvvisazione, noto per l’impiego della tecnica della respirazione circolare. I suoi progetti vedono co-protagonisti Fred Frith, Lindsay Cooper, Peter Kowald, Jean Marc Montera, Noel Akchotè, Lee Ranaldo, Lukas Ligeti, Gunther Sommer, Raul Ruiz, Guido Chiesa, Wu Ming 1, Zu, Yousif Latif Jarallà, Francesco Cusa e molti altri. Al suo attivo più di 35 incisioni discografiche e figura in svariate enciclopedie del jazz.

Dopo il duo Leopizzi/Guddo (chitarra e arpa celtica elettrica), noto esponente della musica irlandese premiato con vari riconoscimenti ed invitato nelle più prestigiose rassegne internazionali dedicate a questo genere che il 9 luglio presenterà l’ultimo disco, sempre a palazzo Bonagia alle ore 21.30, domenica 10 luglio toccherà al duo composto da Enrico Guerzoni (violoncello) e Stefano Mirandola (chitarra acustica): nati come duo per realizzare un repertorio acustico in cui trovino spazio sia composizioni originali sia arrangiamenti di compositori della scena internazionale (Egberto Gismondi, Paco de Lucia, Joe Zawinul, Chick Corea), spaziano dalle sonorità classiche a quelle sudamericane, dal jazz al blues al flamenco, alternando atmosfere rarefatte a ritmiche intense, riuscendo nel difficile intento di coniugare numerosi elementi ritmici, armonici e melodici, mediante i propri strumenti acustici, senza l’impiego di effetti elettronici o sovrapposizioni. Seguiranno giorno 10 luglio all’Ex-Deposito Locomotive a Sant’Erasmo gli Uganda Giro, mentre sarà il duo Milici/Schiavone il protagonista del concerto di lunedì 11 per la sezione "Riflessi" a palazzo Bonagia sempre alle ore 21.30, in cui i due jazzisti, rispettivamente armonicista e pianista, rivisiteranno in chiave jazz celebri brani del songbook pop e leggero, mentre a Sant’Erasmo suoneranno i Percussion Village. Ultimo concerto per questa settimana la performance di Cristina Donà per la subrassegna "Maree", martedì 12 luglio ore 21.30 al Complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo: fra le voci più apprezzate dell’attuale panorama musicale italiano, i cui concerti sono ipnotizzanti, carichi di mistero e sensualità. Dopo l’album d’esordio del 1997, "Tregua", con cui ottiene una serie di importanti riconoscimenti tra cui la Targa Tenco per il miglior debutto, Max Generation e l’ammirazione di Robert Wyatt che sull’influente rivista Mojo la vota tra i suoi dischi preferiti dell’anno, Cristina Donà è protagonista di una lunga serie di concerti, tra cui anche opening prestigiosi come quelli per Ben Harper e David Byrne, incisioni discografiche e riconoscimenti internazionali. Del 2004 il cd "Cristina Donà", suo primo album in lingua inglese, prodotto da Davey Ray Moor e distribuito dalla Rykodisc in tutto il mondo.

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