La Sicilia al Vinitaly: Giusy Buscemi è la testimonial

Ogni anno, oltre lo stretto, a Verona per l'esattezza, si svolge una fiera interamente dedicata al vino. Da domenica 7 a mercoledì 10 aprile si terrà la 47° edizione del Vinitaly, la manifestazione in tema di vino e distillati più importante d'Italia. E la Sicilia? Oltre alle numerose cantine presenti, un volto farà da padrone di casa. Si tratta di quello della neo Miss Italia 2012 Giusy Buscemi che sin dal principio della sua vita è legata alla bevanda del Dio Bacco.

Originaria di Menfi, infatti, la terra del vino e dalla grande tradizione vitivinicola, la Buscemi rappresenterà la Sicilia divenendo così madrina della manifestazione. Niente sfilate e passerelle, piuttosto qualche degustazione per confermare la sua “sicilianità”. La sua famiglia d'origine, tra l'altro, è fortemente legata al vino, producendo da anni, come socia, per l'etichetta della Cantina Settesoli.

Quattro giorni riservati alla bevanda ottenuta dalla fermentazione del frutto della vite, l'uva, sia essa pigiata o meno, o del mosto. Una rassegna articolata in convegni, incontri e dibattiti, con annesse degustazioni. Tutta l’Italia dei vini raccolta in un’oasi, dal profumo un po' alcolico, nel cuore del Veneto, che diventa vetrina ideale per le più importanti cantine enologiche della penisola. Oltre 453, per l'esattezza.

E i vini della Sicilia? Una terra che per condizioni climatiche, dalla temperatura mite, con una leggera brezza marina nelle sue distese collinose, è riuscita ad imporsi nel binomio, ormai noto in tutto il mondo, in coppia con “vini”. La regione ambisce ad un ruolo da protagonista - sia forse che mira ad esser lei la "prima donna", più della reginetta più bella d'Italia? -. Circa 170 le aziende presenti, per un totale di quasi 2mila etichette made in Sicily.

Stand interamente dedicati al vino prodotto dalla coltivazione di uve bianche, soprattutto della zona della Sicilia occidentale, e di quelle a bacca rossa originarie della parte orientale dell’isola. Uve autoctone usate per la produzione di vini dal Nero d’Avola, al Bianco d’Alcamo, dal Grillo, all’Inzolia - solo per citarne alcuni - per finire con vini dolci e liquorosi come la Malvasia delle Lipari, il Passito di Pantelleria, fino allo Zibibbo.