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Lasagne & co in arrivo con le feste: consigli (facili) per non diventare obesi a Natale

L’8 dicembre è partita ufficialmente la maratona natalizio-mangereccia: l'unica parola d'ordine per non esplodere è assaggiare tutto, ma con garbo, ecco i consigli

  • 18 dicembre 2017

Cosa Fare per sopravvivere indenni al periodo (mangereccio) natalizio? L’8 dicembre è partita ufficialmente la maratona natalizio-mangereccia.

Il giorno in cui si festeggia l’Immacolata Concezione segna dunque l’inizio di quello che, per molti, è un periodo di gioia e di solidarietà, ma anche di convivialità e del buon cibo della nonnina, della prozia, della mamma in assetto da combattimento.

Tutto spesso è condito da un velato e latente senso di ansia e terrore legato all’effetto bilancia del cibo ingurgitato durante queste feste.

Ma c’è una bellissima notizia per voi: non vi preoccupate. In questo clima di feste, luci e giocate nessuno (nemmeno io) è in diritto di chiedervi di non mangiare l’immancabile lasagna o di “tastare” ogni tipo di panettone

C’è un’unica parola d’ordine, soprattutto per chi è già in regime di dieta, ed è “non fare operazione” (un po' come la “cista, cista, cista” quando si gioca a Baccarà), ovvero mantenete il peso.
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Come? basta seguire queste semplici regole.

La prima. Il giorno di festa, che sia una cena (come il 24 o il 31 dicembre) o un pranzo (come il 25 Dicembre o il primo e il 6 gennaio) il secondo pasto principale, escludendo la colazione e gli spuntini fatti regolarmente, deve essere a base di verdure (solo verdure).

Insalatona mista, ortaggi grigliati, minestrone ricco di verdure e ortaggi, tutto accompagnato da un cucchiaio olio Evo. Naturalmente niente pane. Mi raccomando di non fare l’errore di mangiarvi quintali di frutta facendo finta che non sia ricca di zuccheri.

La seconda. Durante la festa, cercate di mangiare consapevolmente evitando di buttarvi dentro le portate come se non mangiaste da un decennio. Anche qui la parola d’ordine è assaggiare tutto, ma con garbo. Oppure, se preferite una portata a un’altra, mangiate un buon piatto di quella preferita, escludendo l’altra.

La terza. Attenzione agli antipasti, quelli che ogni volta ci fregano, quelli che esistono solo per mettere in crisi la nostra buona volontà. Anche perché, parliamo con franchezza, quanti antipasti stuzzicano davvero il nostro languirono? In realtà pochi, perché la maggior parte sono (se ci pensate) cose che mangiamo sempre (mozzarelline, pezzi di parmigiano, torta salata, crostini con vari patè, tramezzini con tonno e maionese, ecc.).

È la convivialità che ci porta ad abusare. Provate stavolta a mangiare gli antipasti che non mangiate quotidianamente e a escludere anche per tutto il pasto il pane in modo da “accansare” un po' di calorie da ingerire più tardi.

La quarta. Il dolce non troppo lontano dai pasti, in modo che le (poche) fibre che consumiamo durante il pasto facciano il loro lavoro e limitino l’assorbimento di zuccheri e grassi. In mezzo al pomeriggio, dunque lontano dal pasto, il dolcetto si va a depositare dritto dritto sulla pancetta.

La quinta. Il famoso giorno post-festa, anche se vi sentite in colpa per tutto quello che avete mangiato, stringete i denti e mangiate regolarmente, senza digiuni drastici.

Limitate i carboidrati (es. al posto di 80 gr di pasta ne fate 60 gr), e mangiate molte verdure che vi aiutano a depuravi e drenare (es. spinaci, giri, carciofi, zucchine, ecc).

La sesta. Acqua e tisane sono fondamentali tra una festa e l’altra, vi aiutano a combattere la ritenzione di liquidi e al tempo stesso a disintossicare il fegato che, povero, lavorerà a regimi altissimi.

Va bene qualsiasi tipo di tisana (drenante, depuranete, diuretica, ecc), basta che non sia zuccherata. Vi consiglio del tè verde a colazione accompagnato da cereali o fette biscottate integrali oppure una bella macedonia di frutta fresca di stagione: arance, mele, mandarini, ananas (sempre presente) che vi aiuta allo scopo.

Il consiglio più sentito di tutti è comunque quello di rilassarvi e godervi insieme ai vostri cari questo bellissimo periodo… tanto da gennaio tutti a dieta.
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