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Libero, un'opera di Rilke in una cornice jazz

  • 11 dicembre 2006

Uno dei maggiori autori di lingua tedesca del novecento, Rainer Maria Rilke, firma l'opera che sarà messa in scena dal 13 al 16 dicembre al Teatro Libero di Palermo (piazza Marina, salita Partanna,4). E' “Il canto d'amore e di morte dell'Alfiere”, tratto dall’omonimo racconto che il poeta compose nel 1899. Il testo, tradotto e messo in regia da Lisi Natoli sarà rappresentato nel nuovo allestimento curato dalla figlia Lisa Ferlazzo Natoli. La limpidezza del racconto e la bella traduzione multilingue di Natoli rendono possibile una nuova resa dello spettacolo sotto forma di concerto, ricco di partiture vocali e improvvisazioni.

Le avventure dell’alfiere, protagonista della vicenda, si fonderanno infatti con atmosfere jazz, eseguite da un quartetto d’eccezione che vanta l’indiscusso talento canoro di Ada Montellanico, il clarinetto di Gabriele Coen, la tromba di Andrea Pandolfo, e le chitarre di Lutte Berg. Le luci sono di Luigi Biondi e il suono è a cura di Fabio Vignaioli. La produzione dello spettacolo è della Compagnia Ferlazzo Natoli di Roma in collaborazione con il Roccella Jazz Festival, giunto alla 25esima edizione. Sfondo storico della vicenda narrata da Rilke è la guerra di Leopoldo I d'Asburgo e dell'Impero austroungarico contro i Turchi, dove la cristianità e l'identità europea si sono edificate sulle rovine di altri popoli e di altre culture.

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La guerra è vista dall’autore attraverso lo sguardo di un giovanissimo alfiere, cui Rilke fa rivivere le avventure reali di un suo antenato. Lunghe giornate di marce e cavalcate per le distese d'Ungheria, nella polvere del deserto, tra bivacchi e canti intorno ai fuochi, incroci di grida e di lingue, fratellanze improvvise, nostalgie, desideri d'amore e cadaveri lungo la strada, ad ogni passo. Un viaggio selvatico e notturno, intrapreso non per andare ma per ritornare a una terra, una madre, un amore. Un rito d'iniziazione alla vita per l'adolescente Christoph, che la guerra, come ogni guerra, muta in rito di morte, dissipando assieme la sua vita, l'amore appena conosciuto e l'innocenza.

L’opera segnò l'adesione di Rilke all'ideale neoromantico e costituì il suo primo grande successo di pubblico. Lo spettacolo va in scena nell’ambito del cartellone serale Teatro danza Musica Nuovo circo della 39esima stagione internazionale del Teatro Libero. Gli spettacoli inizieranno, come di consueto, alle 21.15. Il biglietto d’ingresso costa 12 euro intero e 8 euro ridotto under 25. Per informazioni e prenotazioni, rivolgersi alla segreteria del Teatro Libero allo 0916174040 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 o via e-mail all'indirizzo info@teatroliberopalermo.it.

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