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Lutto nella cultura: si è spento Giorgio Bocca

Durante la sua vita lo si vede destreggiarsi tra il giornalismo e la sua carriera di scrittore, trattando spesso fatti inerenti anche alla questione meridionale

  • 26 dicembre 2011

Una volta mi trovavo nei pressi del Palazzo di giustizia. C'era una puzza di marcio con gente mostruosa che usciva dalle catapecchie. Non usava mezzi termini il giornalista e scrittore piemontese Giorgio Bocca, che nel freddo pomeriggio di Natale del 25 dicembre, si è spento nella sua abitazione milanese, all'età di 91 anni. La frase si riferisce a Palermo, ed è stata esclamata durante un'intervista realizzata in seguito all'uscita del documentario "La neve e il fuoco. Giorgio Bocca si racconta", realizzato da Maria Pace Ottieri e Luca Musella per la collana Feltrinelli Real Cinema.

Durante l'intervista il giornalista si lascia andare in diverse riflessioni contro il meridione e i meridionali. Parole che da sempre hanno scatenato l'ira di diversi, quelle di Giorgio Bocca, che dalla seconda metà degli anni trenta inizia a scrivere per diversi periodici di diffusione locale, tra cui anche "La Provincia Grande", settimanale della sezione fascio di combattimento cunese del partito Nazional Fascista. E dopo la guerra collabora per "La Gazzetta del Popolo", "L'Europeo", e "Il Giorno". Su di lui tanto si è detto, perfino che nel 1975 abbia sostenuto le Brigate Rosse; solo un anno dopo è tra i fondatori del quotidiano "La Repubblica".

Il suo trascorso di partigiano nelle file di Giustizia e Libertà lo ha portato a studiare a lungo il periodo della Resistenza e del fascismo, mentre per quanto riguarda l'attualità si è occupato in particolare dei fenomeni come Tangentopoli e l'ascesa del movimento leghista. Durante la sua vita lo si vede destreggiarsi tra il giornalismo e la sua carriera di scrittore, con i suoi numerosi libri a sfondo politico e sociale, trattando spesso fatti inerenti anche alla questione meridionale, proprio il meridione che non dimentica mai di criticare, senza nessun pelo sulla lingua.

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