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Mondadori: si presenta "Urban Cosmographies"

Un testo che analizza le trasformazioni della città nell'ultimo ventennio illustrandone le forme innovative e i progetti di riuso del centro storico

Fabio Vento
Web developer e giornalista
  • 8 aprile 2010

Un'analisi delle trasformazioni della città nell'ultimo ventennio, con particolare accento sulle forme innovative e i progetti di riuso del centro storico: questo l'obiettivo di “Urban Cosmographies, Indagine sul cambiamento urbano a Palermo”, saggio del geografo svedese Ola Söderström e dei palermitani Debora Fimiani, Maurizio Giambalvo e Simone Lucido, che verrà presentato venerdì 9 aprile alle 18.30 nella sala eventi del Mondadori Multicenter (via Ruggero Settimo 16, Palermo). Dialogheranno con gli autori (ingresso libero) Vincenzo Guarrasi (ordinario di Geografia e preside della Facoltà di Lettere di Palermo) e Francesco Lo Piccolo (ordinario di Urbanistica alla Facoltà di Architettura di Palermo).

Frutto di una ricerca cofinanziata dalla Fondazione Banco di Sicilia e dell'associazione Next - Nuove Energie per il Territorio, che si occupa di strategie ed interventi di sviluppo per l’innovazione e la sostenibilità, il testo “sfida” una domanda quasi scontata: «Perché studiare i processi di cosmopolitizzazione proprio a Palermo, città ai margini dei processi di globalizzazione?» La risposta nega questo assunto, affermando che anche nella nostra città sia in atto un processo di globalizzazione: tardivo e forse per questo insolitamente accelerato.

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Se nel 1991 Palermo era classificata tra le città marginali, senza pianificazione adeguata né infrastrutture sufficienti, nel giugno del 2008 il capoluogo siciliano ha ricevuto un premio europeo per il migliore progetto di recupero di un centro storico. La “rinascita” della città è però un fenomeno complesso e controverso, che ha visto coinvolti vari orientamenti politici e amministrativi. Attraverso dati e interviste ai protagonisti delle innovazioni, gli autori vogliono allora raccontare il mutamento della cultura urbana palermitana e ricostruire le “biografie” e le estetiche di alcuni luoghi particolarmente significativi del panorama cittadino.

Ola Söderström, professore ordinario all’Istituto di Geografia dell’Université de Neuchâtel, si occupa di geografia sociale e culturale della città, urbanistica, antropologia della conoscenza. Debora Fimiani, psicologa, socia fondatrice di “Next - Nuove Energie per il Territorio”, si occupa di ricerca-azione e di analisi delle organizzazioni, ambiti in cui ha maturato esperienze di ricerca in Italia e all'estero. Maurizio Giambalvo, socio fondatore di “Next - Nuove Energie per il Territorio”, si occupa di ricerca sociale applicata nell'ambito dell'innovazione di network territoriali per l'infrastrutturazione culturale e turistica. Simone Lucido, socio fondatore di “Next - Nuove Energie per il Territorio”, si occupa di infrastrutturazione culturale e turistica del territorio ed è docente a contratto di Sociologia dell'Ambiente presso la Facoltà di Architettura di Palermo. “Urban Cosmographies, Indagine sul cambiamento urbano a Palermo”, 216 pagine e 28 euro per Meltemi editore, è già in libreria.

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