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Orlando: "Più sicurezza, per strada 50 vigili in più"

Il neo sindaco vuole più uomini in divisa per le strade e maggiori controlli; pronto un nuovo regolamento sui gazebo per la tutela della piazze monumentali

  • 1 giugno 2012

Più vigili per le strade di Palermo. Cinquanta in più. Ad oggi sono 450 gli agenti della polizia municipale che si occupano della viabilità. Il sindaco Leoluca Orlando ha chiesto un aumento della presenza di uomini in divisa e un maggiore "attivismo" nei controlli, da centro alle periferie. Lo sforzo chiesto alla polizia municipale è quello di garantire maggiore sicurezza nelle strade della città, nelle borgate marinare dove si riversa il traffico nei mesi estivi e la sorveglianza su mercatini rionali e venditori ambulanti.

Nelle piazze Castelnuovo e Ruggero Settimo, piazza Croci, piazza Bellini e piazza Giuseppe Verdi vigerà il divieto assoluto per l’istallazione dei gazebo. «Per quanto riguarda la nuova Amministrazione che si è insediata la scorsa settimana - afferma l'assessore Giuseppe Barbera - abbiamo già detto come la pensiamo e come intendiamo operare in termini amministrativi: non saranno concesse più autorizzazioni nelle quattro piazze già individuate e successivamente sarà redatto un piano complessivo per la tutela e la valorizzazione delle piazze storiche e monumentali della città che dovranno essere luoghi di vita fruibili liberamente dai cittadini».

Intanto l’Assessore comunale alle Attività Produttive Marco Di Marco ha incontrato il Presidente dell’Associazione delle Piccole Industrie di Confindustria, Giosafat Di Trapani. Rispondendo alle sollecitazioni poste dai piccoli imprenditori, Di Marco ha ribadito l’impegno per la riattivazione in tempi brevi dello sportello unico per le attività produttive cui si affiancherà uno snellimento della burocrazia grazie al ricorso alle nuove tecnologie. «L’efficienza della macchina comunale – ha affermato Di Marco – dovrà essere rilanciata a servizio dell’Impresa che non può essere ostacolata da lungaggini burocratiche e procedure ormai non al passo coi tempi. Incontrerò per questo i vertici della SISPI con cui dovrà essere deciso un percorso chiaro e veloce per l’informatizzazione e la dematerializzazione delle pratiche burocratiche, attraverso sistemi ormai comuni in tutte le Amministrazioni pubbliche, quali l’uso della firma elettronica, del protocollo digitale, della posta elettronica certificata».

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