PalaMangano: la riapertura del palazzetto dello sport
Dopo i lavori di manutenzione, è stato riaperto al pubblico, alla presenza del sindaco, il PalaMangano, ex PalaUditore, il palazzetto dello sport sito in via Leonardo Da Vinci

Il sindaco Leoluca Orlando, insieme agli assessori alla Riqualificazione e allo Sport Emilio Arcuri e Giuseppe Gini, ha partecipato alla cerimonia di riapertura del PalaMangano di Palermo, dopo lunghi mesi di manutenzione.
«Dopo il PalaOreto – ha detto il sindaco Orlando -, anche il PalaMangano torna alla piena fruibilità a conferma dell'attenzione dell'amministrazione comunale che vuole offrire occasioni di rilancio per lo sport cittadino di base e di eccellenza recuperando quegli impianti che per troppi anni sono stati abbandonati e in alcune occasioni anche vandalizzati.»
E prosegue «il nostro appello è ancora una volta rivolto ai cittadini affinchè siano custodi di questo impianto contro ogni atto di inciviltà a difesa dello sport e della partecipazione dei nostri ragazzi alle attività sportive».
Il palazzetto fu costruito tra il '98 e il '99 grazie ai fondi delle XIX Universiade del 1997, e in origine era conosciuto come PalaUditore. In seguito a una decisione della giunta comunale fu ribattezzato alla memoria dell'allenatore di pallacanestro Massimo Mangano.
I lavori di manutenzione del PalaMangano, costati circa 240mila euro, hanno interessato il rifacimento della pavimentazione, la manutenzione dell'impianto elettrico, l'impermeabilizzazione della copertura della struttura e la revisione degli infissi per la rimozione delle infiltrazioni.
«Dopo il PalaOreto – ha detto il sindaco Orlando -, anche il PalaMangano torna alla piena fruibilità a conferma dell'attenzione dell'amministrazione comunale che vuole offrire occasioni di rilancio per lo sport cittadino di base e di eccellenza recuperando quegli impianti che per troppi anni sono stati abbandonati e in alcune occasioni anche vandalizzati.»
E prosegue «il nostro appello è ancora una volta rivolto ai cittadini affinchè siano custodi di questo impianto contro ogni atto di inciviltà a difesa dello sport e della partecipazione dei nostri ragazzi alle attività sportive».
Il palazzetto fu costruito tra il '98 e il '99 grazie ai fondi delle XIX Universiade del 1997, e in origine era conosciuto come PalaUditore. In seguito a una decisione della giunta comunale fu ribattezzato alla memoria dell'allenatore di pallacanestro Massimo Mangano.
I lavori di manutenzione del PalaMangano, costati circa 240mila euro, hanno interessato il rifacimento della pavimentazione, la manutenzione dell'impianto elettrico, l'impermeabilizzazione della copertura della struttura e la revisione degli infissi per la rimozione delle infiltrazioni.
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