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Palermo: a Siena un pareggio “in bianco”

Ventesima giornata, 23 gennaio 2005, Siena-Palermo 0-0

  • 25 gennaio 2005

Il Palermo prosegue il suo cammino guadagnando un altro punto in classifica sul non facile campo del Siena; il girone di ritorno, così, è cominciato con un nuovo risultato positivo per la squadra ottimamente guidata dal tecnico Guidolin. Nonostante le assenze importanti e le condizioni climatiche proibitive, i rosanero sono riusciti a portare a casa un pareggio che, alla luce delle occasioni create nella prima parte della gara, avrebbe potuto trasformarsi in una nuova, importante, vittoria. La squalifica di Luca Toni e la cessione dell’argentino Farias al River Plate hanno costretto il tecnico veneto a ridisegnare lo schieramento della squadra nel reparto avanzato, mentre l’assenza di Biava ha regalato a Terlizzi un ulteriore possibilità di mettersi in mostra al centro della difesa rosanero. Guidolin ha così cambiato le carte in tavola inserendo Santana e Gonzalez sulle fasce con Zauli alle spalle di Brienza (inedita prima punta) e la coppia Corini-Morrone a dare sostanza e geometrie a centrocampo.

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La partita ha inizio sotto una pioggia fastidiosa ma contenuta e le prime azioni di rilievo sono tutte a favore del Palermo; al decimo minuto l’argentino Gonzalez ha la possibilità di portare in vantaggio i rosanero grazie ad un bel pallone servitogli in area da Brienza. Il laterale sudamericano giunto in velocità davanti a Fortin, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta sprecando una buona occasione per andare a segno. Dopo pochi minuti è Terlizzi a sfiorare la segnatura sugli sviluppi di un calcio d’angolo e a far venire i brividi al portiere avversario. Portiere che, poco più tardi, ha dovuto fare gli straordinari sulla solita punizione perfetta calciata in area da Corini: questa volta non c’è Toni a saltare di testa e così è toccato a Fabio Grosso raccogliere l’invito del capitano indirizzando il pallone nell’angolo sotto la traversa: perfetto lo scatto di Fortin che con un colpo di reni da campione ha impedito al Palermo di portarsi sullo 0-1. Intanto la pioggia comincia a trasformarsi prima in nevischio e poi in fiocchi di neve; il Siena, grazie al fisico possente di Flo e al dinamismo di Chiesa riesce a reagire e a rendersi pericoloso in un paio di occasioni in cui Guardalben si fa trovare pronto.

La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0 e alla ripresa del gioco il campo aveva già cominciato ad imbiancarsi: freddo e neve, però, non hanno scoraggiato i 22 in campo che hanno lottato e cercato di costruire gioco dovendosi arrendere al peggiorare delle condizioni climatiche. Guidolin ha provato a cambiare in corsa, inserendo prima Barone, poi il giovane debuttante Balistrieri e infine Raimondi riuscendo a mantenere il giusto atteggiamento tattico fino al termine del match. Con le poche occasioni da gol create nei secondi 45 minuti, lo 0-0 finale è sembrato a tutti un risultato quasi inevitabile. Un punto prezioso per il Palermo che viene fuori con 5 punti da un trittico di partite che, alla vigilia, sembravano proibitive. A spiccare, ieri, è stata ancora una volta la giovane ma forte difesa rosanero: Barzagli e Terlizzi sono stati, ancora una volta, due baluardi insuperabili e fra una settimana, quando al Barbera arriverà l’Inter di Vieri e Adriano, saranno loro a dover fermare la rabbia e la forza dello squadrone nerazzurro.

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