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Palermo LGBT, "Unipride": tra musica, arte e incontri

Palermo procede verso il Pride 2013 con "Unipride", una tre giorni di arte, musica e dibattiti ospitata dal teatro Nuovo Gregotti in viale delle Scienze

  • 6 febbraio 2013

Il calendario di appuntamenti che accompagna la città di Palermo (e i suoi abitanti) verso il "Pride" del prossimo giugno non si prende mai una pausa e si arricchisce di iniziative sempre nuove: stavolta è il turno di "Unipride", una tre giorni ad ingresso gratuito di musica, arte e dibattiti, ospitata dal teatro Nuovo Gregotti di viale delle Scienze (nella cittadella universitaria). Da mercoledì 6 a venerdì 8 febbraio i riflettori sono accesi sulle tematiche LGBT e su messaggi di eguaglianza, democrazia e libertà.

Suoni, videoproiezioni, estemporanee, momenti di confronto e, naturalmente, tanti colore: si comincia sempre alle 19, per un aperitivo da accompagnare con la mostra fotografica di Giuseppe Mazzola e Nicoletta Fersini e la mostra pittorica di Piera Gemelli, Serena Gargano, Gianluca Napoli e Giuseppe Li Vigni.

Mercoledì 6 febbraio, alle ore 22, spazio alla musica live, con Tunaman Unplugged, seguita dalle selezioni musicali di dj in rotazione. Giovedì 7 febbraio, all'orario dell'aperitivo, verrà proiettata la video-intervista prodotta dal collettivo "Abattoir", dal titolo "Cosa essere Queer?", seguita da reading culturali-creativi. Alle 22 è il momento del "Carnival Trash Party", con le selezioni musicali di Afrika, Coretex, Lucybelli Von Hell e Mentresh & Vossia.

Sabato 9 febbraio, a partire dalle ore 19, avrà luogo il dibattito "FAQ_Uni(versal), a cura di Palermo Pride, un appuntamento in cui porre tutte le domande sul proprio orientamento sessuale, per comprendere meglio le tematiche ad esso legate. Seguono alle ore 22 i live di "Made in door", "Il Biondo, il Diff e il Masino" e "Tartamella & The Melody Makers"; conclude un dj set.

I temi della comunità LGBT sono protagonisti di un altro appuntamento: giovedì 7 febbraio alle ore 10 è infatti in programma un sit in di protesta davanti il Consolato Generale della Federazione Russa di Palermo, in viale Orfeo 18. L'iniziativa nasce per contrastare la legge della Federazione Russa che vieta la "propaganda gay" e per chiedere una presa di posizione ufficiale da parte del governo italiano. I partecipanti sono invitati ad indossare un bavaglio o a stampare l'immagine del volto del presidente Vladimir Putin.

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