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Pericolose vecchine tra follia e humour

  • 21 maggio 2006

Raccontare una storia dai contenuti horror con toni ironici e brillantemente comici è un’impresa difficile. Ma quando avviene il passaggio dall’orrore allo humour, il risultato è spesso destinato a fare storia. E’ il caso di “Arsenico e vecchi merletti”, la commedia di Joseph Kesselring scritta nel 1941 e divenuta una delle più famose commedie di Broadway, raggiungendo la cifra di 1.444 repliche a New York ed altrettante nei teatri sparsi per il mondo.

Un successo che viene ora riproposto da Officine Culturali Controscena al Teatro Branciforti Bagheria (vicolo teatro 2), in scena da venerdì 26 a domenica 28 maggio alle 21. Diretto ed interpretato da Rosamaria Spena, lo spettacolo ruota attorno a due macabre ma simpatiche donne anziane, apparentemente innocue, che hanno una missione da portare avanti: quella di liberare tutti gli uomini infelici e gli anziani immersi nella solitudine, dalle loro sofferenze. Come? Avvelenandoli con la scusa di offrir loro un buon vino di sambuco. Sono le due sorelle Brewster che insieme al nipote Teddy, convinto di essere il presidente Roosevelt, ricevono i disadattati e gli insoddisfatti per dar loro un decoroso finale con tanto di riposo eterno in cantina. All’allegra brigata fanno il loro ingresso due nipoti, Mortimer e Jonathan, accompagnati da una fidanzata e un medico chirurgo. E’ la follia che si cela dietro le belle apparenze quella che viene rappresentata. Una pazzia che fa ridere perché surreale ma al tempo stesso spaventosamente reale.
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Con questa commedia si chiude “Scena contro scena”, la terza rassegna di musica e teatro iniziata il 18 dicembre e che ha ospitato, tra gli altri, il Loris Stefanuto Quartet, l’Ensemble Benedetto Marcello, il Coro Sancte Joseph, Arnoldo Foà e Giorgio Costa, Eva Mauri e Andrea Rucli. Interpretato, oltre che da Rosamaria Spena, da Antonella Vitale, Andrea Scianna, Roberto Sardina, Alessandro Fricano, Angela Silvano, Federico Arnone, Rita Di Cara, Rosy Zizzo, Willy Scaccia e Rita Di Cara, la storia di Kesselring riflette alla perfezione la nostra società odierna che curandosi solo dell’effimera apparenza, finisce per trascurare la profondità dell’animo umano, creando così nevrosi e manie. E’ la società del finto perbenismo che cela gli aspetti più selvaggi dell’uomo.

La società dei visi angelici e degli animi malvagi in cui la mente, abituata a non pensare più, abbandona la ragione. E’ il tempo in cui chi è pazzo sembra normale e chi è normale sembra fuori di testa. Proprio come le due anziane sorelle che nascondono la loro follia dietro l’apparente normalità di una tranquilla casa nel cuore di Brooklyn. La commedia divenne famosa anche grazie al film tratto dal libro e dall’omonimo titolo che Frank Capra diresse nel 1944, interpretato da uno spassoso Cary Grant nel ruolo di Mortimer. Fedele alla trama originale, il film riscosse un’enorme successo e contribuì a fare di “Arsenico e vecchi merletti” un capolavoro del genere. Il costo del biglietto è di 7 euro. Per maggiori informazioni e per prenotare il posto telefonare al 3463614304 oppure inviare una mail a info@controscena.com.

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