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Più parcheggi, nuovi bus e servizi potenziati: il piano per il centro storico di Palermo

L’obiettivo è quello di migliorare i servizi del centro storico e di pubblico trasporto, non solo per i cittadini ma anche per i turisti: il progetto lo ha presentato Confesercenti

  • 19 dicembre 2017

Corso Vittorio Emanuele a Palermo da Porta Felice

Nuovi e più grandi parcheggi, nuove aree pedonali e nuovi itinerari per gli autobus: è il progetto per Palermo realizzato dall’architetto Elena Giaconia e presentato da Confesercenti con lo scopo di migliorare i servizi del centro storico della città.

I nuovi parcheggi sono stati pensati per piazza Giulio Cesare, dove andrebbero 79 posti auto, 417 posti al Foro Italico e altri 581 in via Ernesto Basile: tre punti chiave di Palermo in cui si prevedono circa un migliaio di posti auto in tutto.

Per quanto riguarda i trasporti pubblici, è stato pensato un potenziamento dei bus navetta attraverso la modifica dei percorsi e l’affidamento delle aree di sosta all’Amat, al fine di ridurre la grossa differenza tra centro storico e centri commerciali per quanto riguarda i parcheggi ed i servizi offerti al pubblico.

In questo modo sarà infatti possibile valorizzare i piccoli commercianti nelle zone centrali, che spesso vengono dimenticati a causa della maggior accessibilità offerta dai grossi parcheggi nei centri commerciali.
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Sono previsti miglioramenti anche nelle pedonalizzazioni, ma per realizzare tutto ciò c’è la necessità di maggiori parcheggi: questa sembra essere una soluzione al traffico intenso degli ultimi giorni che si prevede continuerà per tutto il periodo festivo.

Grande attenzione è data anche alla difficile situazione dei mercatini storici e dei borghi marinari che necessitano di una rivalorizzazione attraverso una qualificazione urbana e servizi di mobilità contro il degrado che spesso affligge il centro storico.

L’obiettivo centrale è quello di migliorare i servizi del centro storico e di pubblico trasporto, non solo per i cittadini palermitani ma anche per i turisti che ogni anno arrivano in città.

Mario Attinasi, presidente di Confesercenti Palermo ricorda infatti che Palermo è stata nominata capitale della cultura 2018 «Ed è quindi necessario uno sviluppo dei trasporti pubblici nel minor tempo possibile. Tutto dipende dall’amministrazione comunale – continua Attinasi – e dal passaggio burocratico che rappresenta una spesa esigua».

Per quanto riguarda la modifica dei percorsi, non adatti alla realizzazione del progetto, l’idea è quella di «far pagare il posteggio nelle zone dedicate, agevolando i possessori di pass o chi paga il parcheggio offrendo il servizio di navetta gratuito.

I commercianti del centro devono fare la loro parte, offrendo per esempio ai propri clienti un rimborso o un’esenzione parziale del ticket, per consentire una rivalorizzazione del piccolo commercio».

Confesercenti si occupa da anni della crescita aziendale e dello sviluppo delle attività territoriali. Oltre alla rappresentanza sindacale, svolge un importante compito nell'individuare nuove opportunità imprenditoriali, come si evince dall'attenzione verso i piccoli commercianti del centro palermitano.
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