ARTE E ARCHITETTURA
Premio per la cultura a Pupino Samonà
Assegnato al pittore palermitano Pupino Samonà il “Premio speciale per la cultura” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la sezione Arte. Il Premio viene conferito, ogni anno, a personalità eminenti nei vari settori culturali (arte, spettacolo, lettere ecc.), per iniziative meritorie o opere di riconosciuto valore nel campo della creatività individuale, imprenditoriale o associativa. A comunicare l’assegnazione del Premio a Pupino Samonà è stato, con una lettera (datata il 3 novembre 2005), il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, On. Gianni Letta: «In nessun caso come il suo – scrive Letta – il Premio è stato più che ampiamente meritato e condiviso, per la sua arte, naturalmente, ma soprattutto per il grande talento che si esprime attraverso una pittura ricca di energia che si espande nel tempo e nello spazio. Per tutto quello che lei ha dato all’arte italiana, nel lungo impegno della sua vita, così come è testimoniato nelle più prestigiose gallerie d’arte».
Il Premio, quest’anno, è stato conferito anche ad altre personalità: Ennio Morricone (per la musica), Giuseppe Bonaviri (per le lettere), Carlo Ossola (per la produzione cultura estera), all’ex sindaco di Trieste, Arduino Agnelli (per il giornalismo storico), allo scomparso filosofo Cesari Garboli (alla memoria), a Giorgio Albertazzi (per lo spettacolo) e a Giuseppe Sermonti (per la ricerca scientifica), oltre che ad associazioni e case editrici che si sono distinte nella produzione culturale. Samonà, astrattista, il cui nome è legato ad importanti studi sulla luce, l’energia, lo spazio e il tempo trasposti in ambito pittorico, dopo sessant’anni vissuti fra Roma e il resto del mondo, quest’estate, in occasione del proprio ottantesimo compleanno, è tornato a vivere nella sua Palermo.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÚ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Le 10 suore morte in un monastero: quando Camilleri scoprì un segreto dei Gattopardi
-
STORIA E TRADIZIONI
Per i cugini era un "mostro", per la madre una figlia: la storia del (vero) "Gattopardo"