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"Prospettiva Russia": scatti di Lentini e Akhlomov

Dalla edizione dei cosmonauti Gagarin e Titov, alle visite di Fidel Castro e Che Guevara a Mosca negli anni ’60: due fotografi raccontano la Russia

  • 3 dicembre 2011

La Russia che ha fatto la storia, la Russia che impassibile, stoica e fiera, gelida senza essere mai desolata ha regalato grandi momenti di stupore: arriva da sabato 3 dicembre (vernissage ore 18.30) a sabato 7 gennaio al Reale Albergo delle PovereProspettiva Russia”, la mostra che raccoglie i reportage di due celebri fotografi, Viktor Akhlomov e Gabriele Lentini, un russo e un italiano che si incontrano nell’Anno della Cultura e della Lingua Italiana in Russia e della Cultura e della Lingua Russa in Italia. Un salto che collega due generazioni della fotografia, con ottanta scatti che testimoniano come si possa guardare una stessa terra con sguardi diversi ma sempre mediati da analisi acute. C’è in Lentini e Akhlomov tutta la voglia di "documentare con puntuale originalità la realtà che li circonda, consegnando alle generazioni future non una nostalgica visione del passato, ma gli attimi più intensi della loro epoca riportandoi momenti salienti della storia russa": la spedizione dei cosmonauti Gagarin e Titov, le visite di Fidel Castro e Che Guevara a Mosca negli anni ’60, i congressi del partito comunista, il funerale di Alexander Solzhenitsyn a Mosca nel 2008.

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Scatti mai invadenti, una commistione di verismo e prospettive insolite, ricerca del dettaglio e scelta di personaggi dalla fisionomia tagliente. Una mostra che è anche riassunto della storia personale dei due autori: Viktor Akhlomov , classe 1938 inizia con gli studi cinematografici per votarsi poi alla fotografia giornalistica e nel 1967 si aggiudica il titolo di Operatore culturale onorario della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa. Ha ricevuto per quattro volte il diploma di merito dal World Press Photo, oltre ad avere fatto parte della giuria dello stesso premio per tre anni. Gabriele Lentini, fotografo, operatore e video editor, classe 1963 ha alle spalle la realizzazione di numerosi reportages fotografici in differenti paesi del mondo e collabora a vario titolo con studi di produzione televisiva per conto di committenti pubblici e privati. Dal 2003 vive e lavora fra Italia e Russia e collabora con agenzie fotografiche russe quali la Photo-Tass, la Geophoto, ed ha pubblicato su vari magazine quali il National Geographic e Phototecnica.

"Prospettiva Russia" vede il coinvolgimento attivo di importanti istituzioni italiane e russe. Grazie al patrocinio dell’Assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, del Consolato Generale della Federazione Russa, della Camera di Commercio Italo-Russa, del Russian Union of Art Photographers e del Museo Manege di San Pietroburgo, del giornale Izvestia, dell'Itar-Tass, la mostra diventa un luogo di incontro di istituzioni e personaggi che, per anni, hanno promosso la fotografia internazionale di alto livello: l’ingresso alla mostra è libero e può essere visitata dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Su Balarm Magazine un interassante approfondimento sulla mostra.

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