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Riprendendo il jazz...

E’ un timido ripartire, per il pub, che ancora non ha una programmazione ma che aspira a ritrovare quella splendida dimensione che viveva lo scorso inverno

  • 26 dicembre 2003

Un regalo di Natale (di post Natale in realtà) ci arriva dal Gatto Nero pub di rua Formaggi 15 a Palermo. Arriva domenica 28 dicembre (alle 22 ad ingresso libero), per tutti coloro che hanno vissuto l’inverno scorso i bei tempi dei concerti tutte le sere e delle session quasi fino all’alba. Ma anche per tutti coloro che avranno voglia di sperimentare cosa voglia dire un jazz club in città.

Il regalo ce lo fanno Gianni Gebbia e il Blak Kat Trio, il gruppo che ha lanciato il locale lo scorso inverno. Sarà un’emozione riascoltare dopo tanti mesi il sax contralto e soprano di Gianni Gebbia, Mauro Schiavone al piano, Riccardo Lo Bue al contrabbasso e Francesco Cusa alla batteria, con la loro splendida energia. E sarà anche l’ultima possibilità, almeno per qualche tempo, di ascoltare il piano di Mauro Schiavone, pronto ai primi di gennaio a sorvolare l’oceano.

E’ un timido ripartire, per il Gatto Nero, che ancora non ha una programmazione ma che al più presto aspira a ritrovare quella splendida dimensione che viveva lo scorso inverno. E speriamo che riparta davvero. Speriamo che superando problemi burocratici, rilasci di permessi ed autorizzazioni si possa tornare ad avere un jazz club a Palermo. Un posto dove possano incontrarsi i musicisti, un posto dove si suoni tutte le sere, dove l’energia e la libertà del jazz possa liberarsi.

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