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Scott Henderson: il jazz ritorna alle radici

Il concerto sarà prevalentemente incentrato su “Well To The Bone”, terzo lavoro discografico del chitarrista

  • 21 marzo 2004

Particolare concerto quello che si terrà per “Jazz al Metropolitan” martedì 23 marzo alle 21.30 presso l’omonimo cine-teatro palermitano (viale Strasburgo 358), protagonista la Scott Henderson Blues Band. Artefice di una tecnica strumentale debitrice nei confronti dei compianti Steve Ray Vaughan e Jimi Hendrix, il chitarrista Scott Henderson si è imposto sulla ribalta musicale per il suo stile unico prodigiosamente sospeso tra jazz e blues, dal primo assimilando gusto e tecnica espressiva e dal secondo traendo ispirazione ed inesauribile energia vitale.

Nato in Florida nel ’56, con prestigiose collaborazioni al proprio attivo quali quelle con la “Elektric Band” di Chick Corea, con Wayne Shorter e, per oltre quattro anni, con il “Joe Zawinul Syndicate”, fonda insieme al bassista Gary Willis i “Tribal Tech”, realtà fra le più fresche e vivaci dell’attuale scenario elettro-fusion, che, con ampi margini all’improvvisazione, definendo un originale sound ricco di riferimenti jazz-blues, incide dieci albums, di cui Face First è stato votato nel ’93 quale miglior disco fusion dalla nota rivista Pulse!. Come solista ottiene il plauso della critica con Dog Party e sulla scia di questo, decide di approfondire la sua esperienza in tale direzione registrando con la medesima etichetta Tore Down House, affiancato da Thelma Houston alla voce, raccogliendo ancora unanime consenso dalla stampa specializzata (Jazz Times, Guitar Player, Guitar, Guitar Shop e L.A. Jazz Scene).

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Il concerto sarà prevalentemente incentrato su “Well To The Bone”,  terzo lavoro discografico del chitarrista al di fuori dei “Tribal Tech”, che rende omaggio alle forme espressive che hanno caratterizzato il blues degli anni ’60 e ’70, interpretate tuttavia attraverso le naturali inflessioni jazzistiche del leader, per giungere ad una forma atipica, non necessariamente percorsa sui tradizionali binari delle dodici battute e dei fondamentali giri armonici, e nondimeno coinvolgente. Per questo album il chitarrista si è servito di un processo di sovrapposizione di tracce su più livelli, incidendo a più riprese varie parti di chitarra, ed è proprio con la band con cui ha inciso questo disco, ossia il compagno dei “Tribal Tech”, Kirk Covington (batteria e voce) e John Humphrey (basso) che Henderson si esibirà al Metropolitan, traducendo quelle stesse atmosfere in un’esibizione live che si annuncia davvero succulenta.

Biglietto d’ingresso intero 25 euro, ridotto (under 26, Ideanet, Carta Duo) 20 euro. Prevendita da Ellepì dischi, via Libertà 29/c, telefono 091.323084 o presso il botteghino del cineteatro. Per informazioni è possibile rivolgersi al cine-teatro Metropolitan (telefono 091.6888583 – 091.6887513), o visitare il sito internet www.teatrometropolitan.it

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