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"Smartup Optima": vince la siciliana Silvia Giambrone

Silvia Giambrone, artista originaria di Agrigento, vince il premio "Smartup Optima" con un video sulla percezione del tempo dopo l'Olocausto nucleare di Hiroshima

  • 6 marzo 2016

Un mélange di storia e nuove tecnologie: è "6 agosto, mon amour", l'opera di Silvia Giambrone, vincitrice del premio d'arte contemporanea "Smartup Optima", interamente dedicato ad artisti under 40.

Ancora una volta, con la storia di Silvia Giambrone, raccontiamo le esperienze di talenti e creativi siciliani che ottengono importanti riconoscimenti, rendendosi motivo d'orgoglio per la Sicilia intera.

Originaria di Agrigento, classe 1981, Silvia Giambrone è stata premiata per un video che mette in gioco passato, presente e futuro attraverso la forza simbolica dell'immagine.

"Tutto in uno” era infatti il tema della seconda edizione del premio: l'opera dell'artista siciliana, perfettamente aderente al tema, si basa su un intervento di modifica riguardante l'orologio, ritrovato ad Hiroshima dopo l'Olocausto nucleare, riportante l'orario dello scoppio.

Con questa modifica, Silvia Giambrone è riuscita a porre l'attenzione sul fatto che la vita dei sopravvissuti, Shoso e Keiko, intervistati 2 anni prima, è rimasta bloccata alla condizione di sopravvivenza: questo perché vari motivi li hanno costretti a nascondere di essere stati vittime di quella tragedia.

A colpire la giuria quindi è stato il punto di non ritorno di queste due vite spezzate, in cui la devastazione va ben oltre l’attimo dello scoppio.

Aggiudicandosi il premio "Smartup Optima", l'opera dell'artista siciliana resta esposta negli spazi napoletani di Optima Italia, multiutility italiana leader nella vendita di servizi integrati nei settori dell'energia e delle telecomunicazioni, che assurge così a galleria d'arte temporanea.

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