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"Sogni Andalusi" per aiutare le famiglie disagiate

Balarm
La redazione
  • 19 marzo 2007

Uno spettacolo d’arte poliedrico, che mescola le maggiori discipline artistiche e ha lo scopo di aiutare gli indigenti. Domenica 25 marzo alle ore 18,30, con ingresso a offerta libera, il palcoscenico del teatro Politeama Garibaldi ospiterà “Sogni Andalusi”, una rappresentazione di teatro, musica, danza e pittura diretta e interpretata dall’attrice palermitana Stefania Mulè, sul palco insieme a Salvina Cordaro e Gabriella Cusimano. Si tratta di un’iniziativa benefica organizzata dall’associazione onlus Auxilium, l’ente che da quattro anni si occupa di distribuire generi alimentari di prima necessità alle famiglie disagiate, in collaborazione con l’associazione culturale ImmaginArte e con il patrocinio della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e del Comune di Palermo.

La trama di “Sogni Andalusi” ruota intorno una donna palermitana, impersonata dalla Mulè, profondamente affascinata dalla terra di Federico García Lorca, il popolare poeta spagnolo tra i principali rappresentanti del teatro moderno, che vive in una creazione personale, una terra che non esiste se non nella dimensione dei suoi sogni. Non è la prima volta che l’attrice si accosta a ruoli che vivono l’atmosfera onirica ed evocativa delle illusioni o profondamente impegnativi. Il suo percorso artistico vanta infatti esperienze con popolari pièce teatrali: ha interpretato la mondana dama Nada e la virtuosa ma adultera signora Perella nelle pirandelliane “Cecè” e “L’uomo, la bestia e la virtù”; ha interpretato la controversa signorina Julie nell’omonimo lavoro di August Strindberg, la Martha protagonista di “Chi ha paura di Virginia Woolf?” del drammaturgo americano Edward Albee e di recente la seducente Mara nell’esilarante commedia “Fiat voluntas dei” di Giuseppe Macrì.
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Ma il curriculum dell’attrice comprende anche svariate partecipazioni a produzioni cinematografiche quali il mediometraggio “Cavalleria Rusticana”, il corto “Estasi e tormento” premiato all’Indipendent Film Festival come migliore cortometraggio e lavori televisivi come “Il senso del tatto”, episodio della serie de “Il Commissario Montalbano”. In “Sogni Andalusi” Stefania Mulè vive e si muove all’interno di un suggestivo e magico intreccio tra il lirismo delle parole di Lorca, le note andaluse della chitarra flamenca di Juan Diego Catalano, il ritmo passionale delle percussioni di Daniele Schimmenti, le tele dipinte da Silvio Alaimo e gli stacchi di danza eseguiti da Lucia Lombardo e Michele D’Auria, che danno vita ad un atto unico di grande suggestione, in grado di accompagnare lo spettatore nel mondo delle emozioni umane. Per avere maggiori informazioni contattare il numero 333.9253023.

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