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Teatro delle Beffe: non chiude e fa il pieno di artisti

Sono talmente tante le libere donazioni e le richieste degli artisti di esibirsi gratuitamente sul palco del Teatro che la chiusura al momento è stata sospesa

Balarm
La redazione
  • 18 ottobre 2012

Si era partiti un mese fa, con una campagna a sostegno del Teatro delle Beffe perchè se ne scongiurasse la chiusura: "Salviamo il Teatrino delle Beffe" continua con le sue iniziative e raccoglie adesso più che mai il supporto di tantissimi artisti e rappresentanti del mondo dell’arte e dello spettacolo. «È accaduta una piccola magia. - racconta Ludovico Caldarera, fondatore dell'associazione culturale - Nel giro di pochi giorni sono state talmente tante le richieste da parte di artisti di esibirsi gratuitamente sul nostro palco, che le libere donazioni raccolte nelle serate degli spettacoli sono bastate a coprire l’affitto per qualche mese ed evitare la minaccia della chiusura».

I primi nomi sono stati quelli di Ernesto Maria Ponte e Tony Greco, il duo Moschella e Mulè, Gigi Borruso, Sara Cappello, Francesco Giunta per continuarepoi con tantissimi altri appuntamenti che da qui a dicembre assicureranno lo spettacolo all’interno del piccolo teatro. Un teatro che ha una particolarità rispetto alle altre realtà presenti in città: «Una volta cominciato lo show, accade puntualmente a tutti gli ospiti della serata di ritrovarsi a vivere in un contesto talmente tanto intimo e familiare – continua Ludovico - e a respirare un’aria cosi piacevole, che l’esibizione stenta ad avere una vera fine, tanto è piacevole la magia dello stare insieme».

Quello del Teatro delle beffe è ovviamente soltanto uno dei tanti casi di istituti, centri, teatri e fondazioni in stato di allarme a causa della pressante crisi e delle scelte drastiche che tagliano i fondi alla cultura. Ma quando realtà come il Teatro delle Beffe minacciano di sparire dopo aver regalato per decenni uno spazio di cultura e libera espressione, allora è giusto chiedersi se non sia necessario principalmente una mobilitazione da parte di quelle forze che la cultura la costruiscono giorno per giorno.

Per questo è necessario il contributo anche minimo di tutti i cittadini, nel non stringere le spalle in una resa obbligata e nel diventare voce di un messaggio che tuona a Palermo come nel resto di Italia: la cultura, l’arte e lo stare insieme migliorano la società. Intanto, l’appuntamento è per venerdì 19 ottobre alle ore 21 "Domani arriva Maria", letture con intervalli musicali di Francesco e Areta Gambero; sabato 20 sempre alle 21 con "Mister X si annoia", con Chiara Pulizzotto, Antonella Di Ganci, Floriana Cane, Sergio Schifano, Simone Sfameli, Simone Costa e domenica 21 alle ore 18 con il cartone animato "I Vespri siciliani", a cura della Scuola del Fumetto di Palermo cui segue, per i più piccoli, il cartone animato “Colapesce”.

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