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Teatro Zappalà, presentata la 12a Stagione

Balarm
La redazione
  • 20 settembre 2007

"L’arte è una dolcezza che dura nel tempo": con questo slogan è stata presentata la Stagione 2007-2008 (la dodicesima) del Teatro Zappalà di Palermo con un ricco cartellone fatto di prosa, cabaret, musical, operette, un genere teatrale quest’ultimo che è divenuto - accanto al teatro dialettale su cui si pongono le radici - uno degli assi portanti del teatro Franco Zappalà. Ad inaugurare sarà proprio la Compagnia Palermo Operette Parsifal (reduce dal primo tour in Sicilia) sabato 10 novembre (in scena fino al 18) con "Paganini" di Franz Lehar, ispirata all’amore tra il musicista genovese e la principessa Anna Lisa, sorella di Napoleone, per la regia di Franco Zappalà. Dal 24 novembre al 2 dicembre è la volta della prima delle commedie dialettali "Lu mastru di li mastri" di Giuseppe Romualdi. Ambientata nella Sicilia degli anni ‘30 narra le vicende di un prete, don Vincenzo che tenta di mantenere la pace nella propria parrocchia. Dal 14 dicembre al 16 arrivano "Due comici in paradiso" interpretati di Biagio Izzo e Claudio Insegno che ne cura anche la regia. Dal 22 al 30 dicembre un classico: "Miseria e Nobiltà" di Edoardo Scarpetta, un intreccio narrato in due atti ricchi di personaggi in cui la povertà fa da padrona ma in una serie di divertenti situazioni. Torna con un fuori programma "La Contessa Maritza" con Anita Venturi e Giorgio Valenta dal 11 al 13 gennaio. A seguire un’altra operetta con la compagnia Teatro Musica Novecento che presenta, dal 18 al 20 gennaio, "Il Paese dei Campanelli", due atti di Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo ambientati in un fiabesco paese olandese in cui la cui pace viene turbata dall’arrivo di una nave di marinai inglesi. Dal 26 gennaio al 13 febbraio va in scena "Onorevole! E picchì?" commedia in tre atti del capostipite Franco Zappalà. Altra operetta dal 16 al 24 febbraio con la compagnia Palermo Operette che presenta "La città rosa" dal libretto di Carlo Lombardo e musiche di Virgilio Ranzato, una storia d’amore ingarbugliata che vede protagonisti i parigini Pusot e Crapotte. Dal 29 febbraio al 2 marzo il ritorno di Sasà Salvaggio con un nuovo spettacolo di cabaret "I love Sicilia", che ovviamente renderà omaggio alla Sicilia e ai siciliani.
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Dall’8 al 16 marzo sarà in scena un classico del teatro dialettale, "Ditegli sempre di sì" di Eduardo De Filippo, commedia in due atti con il protagonista Michele appena uscito dal manicomio apparentemente guarito dalla sua pazzia. E con "Prete Garibaldino" di Libero Pilotto, un’altra commedia dialettale ambientata nella Sicilia dell’Ottocento, dal 29 marzo al 6 aprile si racconta la storia di don Gaetano, prete contestatore ante-litteram, garibaldino, buontempone che mal sopporta una visione gretta della religione. Un altro ritorno al teatro Zappalà lo si vedrà con Pippo Franco che presenta "Il marchese del grillo", capolavoro televisivo di Mario Monicelli che diventa opera teatrale. In scena dall’11 al 13 aprile, il marchese Pippo Franco intraprendente, sfacciato, nobile che crede nell’onestà e nei valori umani e affiancato da otto compagni di viaggio. La compagnia Teatrando con il catanese Enrico Guarneri presenta dal 18 al 20 aprile "La scuola delle mogli". Dal 2 al 4 maggio non mancherà, tra i generi teatrali di quest’anno, il musical presentato dalla compagnia Dietro le quinte: in "Don Chisciotto di Girgenti", con Claudia Bazzano e Nicola Diodati, si racconta di Giovannino, un contadino che nel periodo della guerra riuniva i bambini delle famiglie sfollate per cantare loro in un dialetto appena comprensibile le storie di Don Chisciotte. Dal 17 al 25 maggio conclude la stagione l’operetta "Acqua Cheta" di Augusto Novelli con musiche di Giuseppe Pietri, portata in scena dalla compagnia Palermo Operette Parsifal con i soprani Anita Venturi, Elisabetta Giammanco, Piera Grisafi, Silvia Felisetti, e i tenori Antonio Colamorea, Giorgio Valenta, Mimmo Ghegghi, Toti Sutera. La regia è di Franco Zappalà, l’orchestra sarà diretta dal maestro Domenico Sanfilippo e con le coreografie di Giuseppe Minnella. Il botteghino sarà aperto dalle 9 alle 13,30 e dalle 16 alle 19,30 nei giorni feriali, mentre nei festivi dalle 10 alle 13. Gli abbonamenti vanno dai 125 ai 195 euro. Informazioni su abbonamenti e biglietti ai numeri 091.543380 e 091.362764.

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