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The No One, nella calza solo punk rock

  • 4 gennaio 2005

Reduci dalle classiche feste natalizie e da party di Capodanno più o meno deliranti, sentiamo il bisogno di affrontare l’anno nuovo con delle buone premesse, come ad esempio un po’ di concerti della musica che più ci aggrada, anche per riprenderci da questo fine 2004 che in verità non ne ha visti moltissimi. A darci una mano accorre la Befana che insieme all’Associazione Balarm ci porterà sulla sua scopa i varesini No One, che insieme ai nostri Flat Denial, animeranno il punk rock party in programma giovedì 6 gennaio alle 22 allo Zsa Zsa Art Factory di Palermo, in via F. Angelitti 32 (traversa di piazza Campolo). L’ingresso costa 3 euro.

Ma incominciamo dalle dovute presentazioni. I No One nascono nel 1997 in provincia di Varese, ma è solo dopo un po’ di gavetta che nel 2000 approdano al loro primo disco, “Waiting for an Answer”, prodotto dalla Point Break Records, che riceverà molti consensi da testate specializzate come Rumore, RockIt, Punkadeka.it, Maximum Rock’n’Roll, Fracture, etc. Il successo dell’album li porta ad aprire i concerti di Derozer, Persiana Jones e Punkreas, e di lì a breve vengono scelti per aprire la data italiana Deconstruction Tour ’01 a Milano che vedeva sul palco band del calibro di Pennywise, Sick Of It All, Snuff, The Avail, Bouncing Souls, Catch 22 e Beatsteaks. Dopo circa 40 concerti in un anno e la partecipazione a numerose compilation punk pubblicate da etichette internazionali come Kung Fu, Drive-Thru, Tooth & Nail, Victory, Revelation e Burning Heart Records, incidono il loro secondo album, “Serving cool tastes”, che riceve anch’esso ottimi responsi di critica e pubblico, portandoli ad intraprendere un altro tour nei migliori locali rock d’Italia come il Rolling Stones, Rock Placet, Velvet, Rainbow con band italiane del calibro di Derozer, Meganoidi, Persiana Jones, Shandon, Pornoriviste, Pay ed internazionali come Undeclinable, Useless Id, Diesel Boy ed Uncommonmen From Mars.

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Nel 2003 durante due tour toccheranno Germania, Belgio, Svizzera e Olanda e parteciperanno a diversi festival Italiani. Il 2004 è l’anno del loro ultimo lavoro “Blue Day Way” che rappresenta la naturale evoluzione della loro musica e del loro suono. Se nei primi due album infatti si rifacevano alla scuola classica dell’hardcore melodico californiano dell’etichetta Fat Wreck Chords, per intenderci quella di gruppi come Nofx, Lag Wagon, Strong Out, Pulley e No Use for a Name, adesso i No One hanno saputo integrare ai loro brani quell’attitudine propriamente “rock” che sta facendo la fortuna di gruppi americani come Ataris, New Found Glory, Sum 41 anche grazie al mixaggio di Adam Kramer, responsabile del suono dei succitati Ataris, Sick Of It All, NoUse for A Name. Ad aprire il concerto dei No One ci saranno i Flat Denial, formazione palermitana formata da membri dei Popsters e Session 8 , che condivide con i varesini la comune passione per l’hardcore melodico californiano. Per meglio smaltire i chili accumulatati per le “mangiate” natalizie, apriranno e chiuderanno le danze le selezioni musicali punk rock di Poison Heart. Sarà interessante vedere la diversa interpretazione che le due band daranno dell’hardcore melodico, genere rimasto comunque in auge nonostante le numerose contaminazioni (o se volete, evoluzioni) che lo hanno un po’ svilito ed allontanato dalla sua attitudine originaria, melodica e scanzonata ma allo stesso tempo caustica e dissacrante, sicuramente ancora viva nei cuori di quelli che lo hanno apprezzato ormai un po’ di anni or sono.

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