Tra roghi e rifiuti ritorna in città "Palermo Differenzia 2"
Mentre la città si ripopola di rifiuti, si prepara a partire con grande ritardo "Palermo Differenzia 2": riuscirà il progetto a dare una svolta positiva allo smaltimento?
Se la bella stagione porta con sé dei grandi vantaggi come l'allungarsi delle giornate e la possibilità di rinfrescarsi sulle spiagge, non sono da dimenticare anche i contro: cassonetti carichi di munnizza stanno affollando la periferia di Palermo, e il caldo contribuisce ad aumentare i cattivi odori. Eppure, tra un cumulo di rifiuti e l'altro la città si impegna a migliorare, preparandosi per "Palermo Differenzia 2".
Mentre da Falsomiele al Villaggio Santa Rosalia cominciano a farsi forti le proteste per i cassonetti fin troppo colmi a causa dell'irregolarità delle raccolte, si preparano dunque ad arrivare i nuovi mezzi che la Regione Sicilia vuole conquistare un'altra parte della città avviando il ritiro porta a porta.
Saranno trentasette i veicoli che veranno messi a disposizione di "Palermo Differenzia 2" che entro la fine del mese cominceranno a circolare per le strade, con ventisei compattatori pronti a completare il quadro.
Nei prossimi giorni cominceranno ad essere consegnati i kit porta a porta e verranno sistemati gli appositi secchielli, dotati di sacchi di plastica e sacchi biodegradabili, nelle zone che non ne sono ancora fornite.
Si partirà dalla zona di viale Strasburgo, e si toccheranno le zone di Borgo Vecchio, Costa Sud e del Centro Storico, compresa le zone del Teatro Massimo e del Teatro Politeama.
L'obiettivo è servire 130 mila abitanti, tanti quanti quelli che già usufruiscono del servizio, e, dare vita, in seguito, a "Palermo Differenzia 3". Il progetto, però, è partito in fortissimo ritardo rispetto a quanto previsto (la seconda fase di "Palermo Differenzia" doveva partire a febbraio del 2014), e le aspettative per i tempi non sono delle migliori.
Frattanto, la situazione rifiuti torna ad essere problematica: i ritardi delle raccolte hanno cominciato a dare i loro frutti, con roghi di cassonetti diffusi in tutta la città. Riuscirà per una volta la città di Palermo a rispettare i tempi e a dare un segno civile a tutti coloro che sono arrivati al limite della sopportazione?
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